L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] A, per date variazioni degli errori di B, C e D, è massimo. In un altro scolio si trovano anche i primi tentativi di determinare il ma è storicamente importante per via dell'invenzione delprincipio tecnico della ruota a pioli. Vanno anche ricordati ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] due funzioni f e g può essere definita come il valore massimo assunto dalla differenza ∣f(s)−g(s)∣ al variare di s x′ in S. Un caso particolare di questo principio venne dimostrato da Helly nel suo articolo del 1912. Egli considerò il caso in cui X è ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] risolto, in linea di principio, da Kosaburo Hashiguchi ( applicate. Le cose vanno diversamente se le regole sono del tipo aa→ε, bb→ε, ab→c; in questo φ2 con φ=(1+√5)/2, e dove ⌊x⌋ è il massimo intero contenuto in x. Si ha allora s=0f. Questa formula ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] se, e solo se, N è un numero di Fermat, ossia del tipo 22n+1. Fermat aveva ipotizzato che tutti questi numeri fossero primi noto, nemmeno in linea di principio, un metodo per decidere a fattorizzare un numero al massimo di circa 180 cifre nel ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] è un polinomio di grado n a coefficienti interi, il cui coefficiente del termine di grado massimo non è divisibile per p, vi sono al più n interi x un ruolo chiave nella scoperta, nel 1923, del 'principio locale-globale' da parte di Helmut Hasse ( ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] esistenza del minimo. Applicando questi metodi Hilbert "richiamò in vita" ‒ come egli disse ‒ il principio di di una funzione regolare f : ℝ→ℝ. Come è ben noto, se x*∈ℝ è un massimo o un minimo di f, allora deve risultare f′(x*)=0. Se f è sostituita ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] dei dati.
Il numero K esprime dunque il massimo valore possibile del rapporto fra l'errore relativo sulla soluzione e l del problema [8], formulazione che (nel caso di problemi stazionari e simmetrici) esprime a livello discreto il principio ...
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Decisioni, teoria delle
Jon Elster
Introduzione
Lo studio sistematico dei processi decisionali è stato avviato e messo a punto nel XX secolo. Le tre pietre miliari del suo sviluppo sono state: la nascita [...] può desumere che il terreno valga, per il venditore, X dollari al massimo. Più precisamente, egli sa che, per il proprietario, il terreno vale grappoli. Questa deduzione tradisce l'ignoranza delprincipio statistico secondo cui i processi casuali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] numeri il metodo del cerchio e quello del crivello forniscono un principio generale per alcune ;1 mod 11n, allora p(n);0 mod 11n,
dove [(n12)/2] è il massimo intero ≤(n12)/2. Queste congruenze furono dimostrate da George N. Watson (1938) e da ...
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Reticoli, analisi dei
Antonio M. Chiesi
Definizione
L'analisi dei reticoli, o network analysis, consiste in un insieme di metodi e tecniche di analisi strutturale che si basano sui seguenti postulati [...] base al principio dell'indipendenza di ciascuna estrazione casuale, secondo la teoria del campionamento. Nel tra il numero degli archi presenti e il numero massimo di archi possibili, che è funzione del numero dei vertici, secondo la seguente
dove a ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...