Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] ma edito solo nel 2006, p. 104). La validità delprincipio di induzione è dunque subordinata
a condizioni soggettive relative alle nel permettere a ciascuno di tendere a realizzare il massimo tornaconto egoistico. [...] Ma è vero un simile assioma ...
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Cambio
Francesco Masera
Definizione e modalità di quotazione
Il tasso di cambio indica il prezzo di un'unità di moneta in termini di un'altra e precisamente: il prezzo di un'unità di moneta estera in [...] , un fenomeno di breve periodo.In linea di principio la ricerca del tasso di cambio più idoneo a raggiungere gli obiettivi , rinnovabili per non più di due volte, cosicché la durata massima è di nove mesi. Il concorso finanziario a medio termine, ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] congresso socialista di Firenze sul tema relativo ai programmi massimo e minimo del partito.
La sua relazione però non fu discussa nel secondo dei quali ribadì la propria adesione ai soli principî cui era rimasto fedele per tutta la vita: l'ateismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] caso particolare di una legge generale». Tale legge rinvia al principio classico dei costi comparati, da Fanno ricostruito con l’ A. von Hayek, e infine toccano un massimo nel volume Teoria del credito e della circolazione (1992), pubblicato postumo ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] la politica borbonica, si fece alfiere dei principidel libero scambio, propugnati come strumento di progresso quell'osmosi fra Parlamento e amministrazione, da lui auspicata come massima di buon governo. A novembre tale organismo veniva, trasferito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] vengano diffuse per quanto si può equabilmente e facilmente sul massimo numero degli individui sociali (Quesito, cit., p. 13 agricola e non sul principio dell’evoluzione del modello industriale inglese, basato sull’astratto principio che ogni nazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] diem solvaturam praesumemus ipsam in fraudem usurarum adiectam).
Il principio che si è visto espresso da Enrico da Susa per quanto riguarda il più ampio tema del rapporto tra moneta e credito – il volume di Massimo Amato (2008).
La pratica dell’usura ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] costituiva l'obiettivo centrale (e che a Vienna trovava il massimo di attenzione e di adesione).
In questa prospettiva, va principio da essa fissato); vi si innestavano questioni sia di competenza (la ripartizione dei carichi correnti di spettanza del ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] del Duecento, si rintracciano nei libri mastri («libri contabili generali») le prime attestazioni della partita doppia, metodo contabile fondato sul principio Programma, 1990, pp. 227-267).
Palermo, Massimo (1999), La lingua dei mercanti, in Storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] tale desiderio. Ogni attività è finalizzata a procurare il massimo vantaggio, nonostante i pericoli e i rischi in cui Smith attraverso l’uso del ragionamento scientifico, di un ragionamento che congiunge l’affermazione di un principio con la sua ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...