CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] osservazione dei fenomeni "estesa al massimo grado, anche in linea storica e comparata", "risultati definitivi".
Del 1937 è, poi, la una forte passione (in senso lato) politica: nel principio che garantisce il "rispetto dei diritto soggettivo" è ...
Leggi Tutto
LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] mentre questioni di principio furono dibattute tra il L. e Diego González de Contreras, fiscale del Consiglio delle Indie alle stampe a Madrid nel 1623. Nonostante l'abilità diplomatica del nunzio Massimo, che cercò di giungere a un accordo con G. de ...
Leggi Tutto
FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] superò il concorso per consigliere di Cassazione, con il massimo punteggio, e nel febbraio del 1948 ebbe la nomina al grado. Nel 1955 fu libertà personale (Aspetti del sindacato di costituzionalità per lesione delprincipio di uguaglianza, in Studi ...
Leggi Tutto
CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] dello Stato", che ottenne il massimo riconoscimento. Subitodopo parti come ruolo di oppositore di principio al regime repubblicano, [1946-47], pp. 51-61) e la seconda La ragione nella vita del diritto (in Riv. internaz. di fil. d. dir., XLI [1964], ...
Leggi Tutto
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...