MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] democratica e la condivisione delprincipio federalistico cattaneano.
Riparato a Torino nell'agosto del 1848 dopo la (La vita politica di Massimo d'Azeglio, Torino 1850) e si trasferì a Genova. Qui fra marzo e agosto del 1850 fondò e diresse - ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] figli. Stampatori e librai in principio della contrada di Po».
L’ Alessandro Manzoni e l’Ettore Fieramosca di Massimo D’Azeglio, editi tutti con il consenso gli altri governi della penisola, a eccezione del Regno borbonico dove si concentrava il più ...
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Giornalismo
Paolo Murialdi
Agli inizi del 21° sec. il g. di molti Paesi è stato dominato dalla presenza del terrorismo di impronta islamica, dalle guerre che ne sono conseguite e dal conflitto fra Israele [...] Repubblica e l'Unità. Quella del Corriere della Sera è stata più una scelta di principio: nel quotidiano milanese si potevano la sostanza è diversa perché la pagina del Corriere della Sera ospita uno o, al massimo, due commenti e il responsabile non ...
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INFORMAZIONE, Teoria della
Enzo CAMBI
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La nozione di informazione, già identificantesi con quella di "comunicazione", "notizia" e simili, ha subìto negli ultimi anni un'evoluzione in virtù della quale [...] nota delle condizioni fisiche. L'entropia del rumore genuino risulta essere precisamente la massima compatibile con il dato valore della potenza: questo fatto è ancora una conseguenza del secondo principio della termodinamica, che postula la tendenza ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] e ai momenti di massima audience, anche se ciò comporta per i giocatori sfidarsi con i 40 °C del solleone, il ricorso a pagine interne dedicate ai vari sport ci sono consigli per i principianti, indicazione di locations (cioè i posti più belli in cui ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] per Mazzini e come in altri scrittori politici del Risorgimento il principio dell’educazione era il dovere e bisognava, dunque economici tipici di una società in trasformazione»78. Il massimo sforzo diMurri, secondo le sue stesse parole, si orientò ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] proseguito nell’edizione del figlio für alle Stände nel 1857-1861, aggiornata a più riprese: fedele al principio biografico, segnala e che conserva il titolo pagano di pontefice massimo, poi reinterpretato come vescovo dei pagani. Le contraddizioni ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] , Lucio Brunelli, Massimo Camisasca, Tommaso Ricci e Gianni Varani. Nell’editoriale del primo numero il periodico che tutta la realtà era governata dal caso e non da un principio di causa-effetto e di conseguenza non esisteva più necessità di parlare ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] penetrò di fatto, oltre ogni distinzione di principio [...], nella profondità del sentire collettivo, lasciando durevoli tracce sul espiatorio, la guerra assumeva le vesti della massima occasione storica di rigenerazione cristiana e integrale dell ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] in materia. L'intenzione del personaggio viene smentita clamorosamente dal principio di realtà veicolato dall' donne di William Van Dyke, in cui recita anche il campione dei pesi massimi Primo Carnera, e in L'uomo di bronzo (1931) di Michael Curtiz. ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...