AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] intorno ai domini sabaudi vi erano ancora al principiodel sec. XV delle signorie indipendenti che occorreva salvare come quella di Auxerre nel 1412 e quella di Arras del 1415. Massima prudenza adottò poi dopo il fatto di Montereau, quando era ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] trattare del modello conservato a Roma in palazzo Massimo).
Il primo progetto conosciuto (non del tutto accertato come del C il C. aveva dovuto occuparsi di problemi di statica. Al principiodel periodo di Dresda (1737-38), egli fu scelto come perito ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] risultato di doti naturali. Egli seppe sfruttarle al massimo valendosi con intelligenza dei progressi della medicina, che centinaia di migliaia di persone abbiano pianto al principiodel 1960 un corridore ciclista che si chiamava Coppi. Ma ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] miglior rappresentante delle esigenze sociali di un principio d'ordine alquanto rigoristico. Tra il 26 Roettgen, 1973).
Il C. aveva oramai raggiunto una posizione sociale delmassimo rilievo; nel 1604 acquistò un palazzo non finito sul Corso che dopo ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] , passato definitivamente a Venezia, servì la Repubblica con la massima fedeltà. Il maggiore elogio dell'A. fu fatto dai ; P. Pieri, Intorno alla politica estera di Venezia al principiodel Cinquecento, Napoli 1934; C. Cansacchi, I primi Passi di ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] campagna portoghese e terminata la convalescenza, il D., al principiodel '36, si imbarcò con i suoi compagni alla volta L. Torelli, G. Cornero, L. Vicari, C. Pellati e Massimo di Montezemolo L'Opinione, un quotidiano che voleva porsi a metà strada ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] Le matematiche nello Studio di Padova dal principiodel secolo XIV alla fine del XVI (in Nuovi saggi della R. Accademia l'impresa della mia vita" fu prima di tutto il massimo rigore filologico nella presentazione dei testi. A differenza dell'edizione ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] commestibili; la destituzione delmassimo magistrato popolare, l'eletto del popolo Andrea Naclerio, , 453-492; XLII (1917-18), pp. 79-107, 161-183; Id., La congiura delprincipe di Montesarchio, ibid., n.s., XLIII (1918-19), pp. 271-296; XLIV (1920), ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] cambiarono radicalmente al principiodel XIX secolo, con l'inizio del processo di elaborazione del mito fondativo dell' opere di scrittori come Francesco Domenico Guerrazzi e Massimo d'Azeglio, ogni atto del M. precedente o successivo al 3 ag. ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] (cfr. Sui principiidel calcolo aritmetico-integrale, in Atti d. Acc. Gioenia di Catania, s. 5, VIII [1915], mem. XI; Determinanti della teoria dei numeri, ibid., mem. XII; Sulle funzioni numeriche delmassimo divisore e del minimo multiplo comune ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...