FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] invece lo stesso prologo dell'edizione di Treviso del 14 apr. 1480. A essa risultano simili, per la particolarità del prologo, due edizioni fiorentine del 1488 e 1489, salvo poche varianti tipografiche in principio e in fine, ma se ne differenziano ...
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FASOLO, Margherita
Franco Cambi
Nacque a Torino il 21 genn. del 1905 da Oreste e da Giacinta Galliano. Iscritta alla facoltà di magistero di Firenze, si laureò in pedagogia col massimo dei voti nell'anno [...] sue compagne; uscita dal carcere, contro ogni più elementare principio di prudenza riprendeva il giorno dopo... il suo abituale lavoro di "far lezione" e valorizzando al massimo - al posto del ruolo del maestro - quello dell'"ambiente educativo". Il ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] del piano nobile.
Scrive della sua opera il C., mettendo in risalto il criterio attraverso il quale aveva determinato il rapporto dell'area publica coperta con l'intero costruito: "...Mi imposi il rispetto di un principio il teatro massimo monum. ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] non più orizzontalmente secondo un principio di pari dignità tra i questi va ricordata l’attribuzione del titolo di conte palatino e di , in Roma e il Papato nel medioevo. Studi in onore di Massimo Miglio, a cura di A. De Vincentiis, I, Roma 2012, ...
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PLATO
Margherita Elena Pomero
– Non è nota la data di nascita di questo ufficiale bizantino, di presunta origine grecofona, attivo nei decenni centrali del VII secolo.
Le informazioni concernenti la [...] materia religiosa controversa. Nel luglio del 649 papa Martino I, già testimoni nel primo processo contro Massimo il Confessore celebrato a . 337.
L.A. Muratori, Annali d’Italia dal principio dell’era volgare sino all’anno 1500, IV, Milano ...
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Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] collaborazione che durò fino al maggio del 1976, S. contravveniva a un suo principio secondo il quale non si sarebbe "il cinema nasce all'incrocio della massima impersonalità col massimo soggettivismo" (articolo del 14 giugno 1973). Nel suo ultimo ...
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FROLA, Eugenio
Francesco Lerda
Nato a Montanaro, frazione di Torino, il 28 sett. 1906 da Mario e da Maria Pons, si laureò in ingegneria civile presso il politecnico di Torino nel 1929 e in matematica [...] (Sull'elasticità non globalmente lineare. Principi e fondamenti della teoria, in interni, tesi a esaltarne al massimo generalità e rigore. A questo contesto vanno visti i suoi studi di testi del buddismo antico e la traduzione dei discorsi lunghi ...
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CAPOCCI (de Capoccinis, da Capucinis, Capoccini), Giovanni
Massimo Miglio
Nacque nella prima metà del sec. XV dall'autorevole famiglia romana dei Capocci. La prima notizia che abbiamo su di lui è dovuta [...] C. fino a una"vendetta" in cui rimase coinvolto nel 1466 e che travolse tutta la sua famiglia. Al principio di quell'anno, infatti, Cristoforo e Marcello Del Bufalo, figli di Angelo, nominati da Paolo II rispettivamente protonotario e "maresciallo ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] del Rousseau, per riaffermare e rivalutare il principio di autorità fondato sulla religione cattolica. Fonti delle teorie del nel 1778 lo invitò a procedere alla edizione delle opere di s. Massimo: nel 1779 il B. si trasferì a Roma, ove al collegio ...
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BRIGNOLE, Giovan Carlo
DDe Caro
Nacque a Genova il 27 febbr. 1605 da Giovan Battista di Antonio e da una Isabella di cui non si conosce la famiglia. Esordì nella vita pubblica nel 1638, con la carica [...] L'indignazione della Repubblica in questa occasione era giunta al massimo, sia perché "quest'accidente veramente è venuto da quella sin dal principio destinata al più totale insuccesso: il Medina diede infatti subito chiari segni del suo disprezzo ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...