Erodoto
Massimo Di Marco
Il padre della storia
Erodoto è lo storico delle guerre persiane (5° secolo a.C.), ma è anche un attento indagatore degli usi, dei costumi e della religione di popolazioni barbare [...] : quando l'uomo nutre ambizioni eccessive e viola il principio della moderazione, i suoi disegni di potenza e di dominio Creso, re dei Lidi, perde il suo regno proprio quando, al culmine del suo potere, si ritiene il più felice degli uomini; e Serse è ...
Leggi Tutto
Peel, sir Robert
Politico inglese (Chamber Hall, Bury, Lancashire, 1788 - Londra 1850). Eletto deputato per il partito tory a soli 21 anni, fu sottosegretario alle Colonie nel gabinetto Perceval (1810), [...] a carico della Banca d’Inghilterra: il limite massimo dell’emissione non coperta da oro fu naturalmente di fatto abbiano finito per prevalere i teorici del banking principle («principio bancario»), che nella lunga disputa precedente l’emanazione ...
Leggi Tutto
Jefferson, Thomas
Massimo L. Salvadori
Uno dei padri fondatori degli Stati Uniti
Jefferson è stato una delle maggiori personalità della storia statunitense. Prese parte alla Rivoluzione americana e [...] , invece, erano capeggiati da Jefferson e da James Madison, avversi al centralismo, difensori dei principi repubblicani e ancora convinti del valore positivo della Rivoluzione francese.
La presidenza Jefferson
Nel 1800 Jefferson fu eletto presidente ...
Leggi Tutto
Lincoln, Abraham
Massimo L. Salvadori
Il presidente che liberò gli schiavi e salvò l’Unione americana
Lincoln dovette affrontare da presidente la più grave crisi attraversata dagli Stati Uniti: la guerra [...] moderazione: temendo la rottura dell’Unione, pur essendo per principio contrario alla schiavitù, pensava che la via più saggia fu il frutto sia della mobilitazione su vasta scala delle risorse del Nord sia dell’azione di governo di Lincoln, il quale ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] in un mondo in cui la natura quasi fordiana del paesaggio e l'interiorità del sentimento si specchiano l'una nell'altra e A diventano l'eco di un mistero non svelato; Viagem ao principio do mundo (1997), film pervaso dalla nostalgia per la terra ...
Leggi Tutto
Uomo politico ateniese (495 circa - 429 a. C.), figlio di Santippo, imparentato per parte di madre con gli Alcmeonidi. Iniziò la sua carriera politica nel partito democratico di Efialte, che, con l'ostracismo [...] e le ribellioni dei membri della lega furono punite con la massima severità (come per Samo nel 440). Nella penisola greca la con Sparta, che privò i Greci del frutto delle guerre persiane e segnò il principio della decadenza politica di Atene e della ...
Leggi Tutto
Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] l'organizzazione dei sistemi di relazioni; la tematica psicologica, con la sua attenzione all'analisi di simili principî elementari del pensiero umano; la ricerca di ambiti delle società umane nei quali sia più immediata la possibilità di cogliere ...
Leggi Tutto
secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] tessuti: minimo nei parenchimi e massimo nello sclerenchima. La formazione della una riforma che ha portato alla riduzione del numero delle ore di lezione, lasciando pressoché Il processo è controllato dal principio di realtà (➔).
Nella psicologia ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (n. Licopoli, Egitto, 203-206 - m. in Campania 269-270), massimo rappresentante del neoplatonismo antico. P. è autore delle Enneadi, cioè di sei gruppi di nove scritti ciascuno, raccolti [...] viene usato talvolta per fornire all'idea dell'emanazione una maggior evidenza intuitiva. L'incondizionata perfezione e trascendenza delprincipio divino è concepita, nel modo più rigoroso, come quel puro ente eleatico, il cui carattere di assoluta ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] missione (inverno 383-384) in Gallia presso l'usurpatore Massimo, che si astenne per il momento dall'attaccare l'Italia se spogliati degli abbellimenti leggendarî, sono significativa applicazione delprincipio su ricordato (che passò al Medioevo) che ...
Leggi Tutto
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...