DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] in Sicilia con la compagnia di operette di Peppino Villani al principiodel 1923, poi fu lontano dalle scene perché in servizio di discussa per tempo, ci impiegavamo quattro o cinque giorni al massimo, ma pur quando era stata tutta scritta, il lavoro ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] diffuse.quanto si può equabilmente e facilmente sul massimo numero degl'individui sociali" (L'industria considerata . Causa di tutto questo era stata l'applicazione delprincipiodel "lasciar fare", che egli criticava tenacemente appoggiandosi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] pittura, Lomazzo scelga di citare l’opera pittorica più controversa delmassimo sostenitore della scultura:
Perché con la pura arte nel piano culmine del Rinascimento: «Non veggiamo meglio inteso questo principio che in alcune pitture del Correggio». ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] codificazione gregoriana, lo accreditò senz'altro come il massimo penalista dello Stato.
Il salto di notorietà e di illimitate, per il quale valeva senza residui il principiodel quod principi placuit; uno Stato confessionale nel quale i poteri ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] intorno ai domini sabaudi vi erano ancora al principiodel sec. XV delle Signorie indipendenti che occorreva salvare come quella di Auxerre nel 1412 e quella di Arras del 1415. Massima prudenza adottò poi dopo il fatto di Montereau, quando era ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] è ben percepibile, in senso sia coloristico sia compositivo.
Al principiodel 1630 la L. si era certamente trasferita a Napoli (dove colà nel terzo e quarto decennio del secolo (Giovanni Battista Caracciolo, Massimo Stanzione, Jusepe de Ribera, Paolo ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] : pp. 64-66, 279 s.). Degne di massima considerazione sono anche le proposte critiche volte a riconoscere volta dipinta a grottesche: tutti affreschi che vennero distrutti al principiodel Novecento), che costituì in assoluto il cimento di maggiore ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] le istruzioni di Roma egli doveva mostrare il massimo riserbo di fronte alla pretesa spagnola di a XVIL vĕku (La politica papale e la curia imperiale a Praga alla fine del '500 ed al principiodel '600), Praha 1925, pp. 84, 95, 156, 160-165, 167, ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] eletto dal popolo e dal clero e approvato da Gregorio, Massimo, alla cui nomina si era opposto il pontefice per indegnità pp. 251-266; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principiodel secolo VII (an. 604), XXXV, Faenza 1927, pp. 1029 s.; ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] in Spagna - stabilita con carattere permanente sin dal principiodel sec. XVIII, durante la guerra di successione spagnola nuova. Questo a maggior ragione in quanto il massimo rappresentante del governo francese in Spagna, il marchese Pierre Paul ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...