Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] un interno descritto in No (1881) con l'Eldorado di Fortunio del Gautier, o le massime di Ottone di Banzole, come: ‟Sono un pagano io [...] minimi tra la fine dell'Ottocento e il principiodel Novecento, poiché il movimento decadente, anche per il ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] caso non si è opposta, ma anzi ha valorizzato al massimo le sue possibilità, ben diversamente che nella scultura in debite differenze, si avvicina a quello dei ritratti romani delprincipiodel secolo, in cui lo Schweitzer ha colto echi italici. ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] immigrazione di siropalestinesi ed egiziani, fra cui Massimo il Confessore al tempo del suddetto Zosimo. Anche durante il periodo arabo architettonica, la tendenza a compenetrare il principiodel movimento ritmico verso la profondità della basilica ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] S. Giovanni in Venere a Fossacesia (Episcopo, 1980), S. Massimo a Penne (D'Emilio Ferroni, 1985), S. Maria di Propezzano [1927-1928];
F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principiodel secolo VII (an. 604) (Studi e Testi, 35), Roma 1927 ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] e orsi si trovano effigiati del resto anche nella cattedra eburnea di Massimiano (Ravenna, Mus. Arcivescovile), opera della metà ca. del 6° secolo.
Nella decorazione architettonica, tra la fine del sec. 8° e il principiodel 9° si svilupparono le ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] piedi del proscenio. La sala, grazie alla verticalità delle assise, consentiva il massimo sfruttamento dello cioè sotto forma di eco.
Altre due grandi auditori progettati sul principiodel 'suono condotto' restano invece, ancora oggi, fra le migliore ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] sua superiorità artistica; dai tempi di Giulio II è questo il massimo esempio di mecenate illuminato che collabori con un artista di genio i quali era il Borromini. Dopo la morte del Maderno, al principiodel 1629, il B. fu nominato architetto di S ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , nel papa, il proposito di scollegarsi con il massimodel vantaggio. Scalfita la rocciosa avversione per la Serenissima quando veneziani e soprattutto per uno dei nipoti del cardinale, Giovanni Grimani.
Al principiodel XVI secolo, dunque, il G. era ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] con strisce di argilla applicate, spesso dentellate. Il periodo di massima produzione durò ca. dal 1250 al 1325; a Bergen, in più noti sono quelli di Faenza, Pisa e Orvieto.Dal principiodel sec. 14° le liste erariali e gli atti notarili italiani ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] sue opere. Il che fa risalire la datazione alla fine del sec. 4° o al principiodel 3° avanti Cristo. Per Chuang-tzŭ, però, la particolare nell'oro, il più perfetto dei metalli, sarebbe massimo l'equilibrio, mentre il piombo, il più lontano dalla ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...