Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] della copertura dei piedi, quindi nella posizione di massimo degrado, due raffinati disegni che mostrano un prigioniero Così, se la Venere Celeste del quadro di Tiziano finiva per incarnare in immagine "il principio della bellezza eterna e universale, ...
Leggi Tutto
La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] etica, la capacità tecnica di mantenere in situ i mosaici nel rispetto del manufatto e del suo contesto archeologico. E con questo viene progressivamente acquisito il principio, nell'affrontare i problemi di conservazione, di non fermarsi al mosaico ...
Leggi Tutto
Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] con i Manuali del Recupero da lui diretti in sintonia con la scuola di architettura delprincipe Carlo d’Inghilterra periodo di massima focalizzazione del problema delle due culture – dagli studi di William F. Libby sulla misura del tempo intercorso ...
Leggi Tutto
CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] poi, ma si rivelò del tutto erroneo per ciò che riguardava i c. con l'effigie di imperatori delprincipato. Ed in effetti, , la menzione di personaggi senatorî (il console Petronio Massimo; Sabucio Piniano), in cui volentieri vedremo gli editores ...
Leggi Tutto
TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] se, come si riscontra nella massima parte delle t. del periodo arcaico, e in tutte quelle del periodo classico, i triglifi sono più compatta. La t. relativa corrisponde, nel suo principio, a quella corinzia. In facciate composte di diversi elementi ...
Leggi Tutto
INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] il marchese Girolamo D'Adda Salvaterra, Massimo d'Azeglio e soprattutto il conte noto, che fu presente alle mostre braidensi del 1859 e del 1860 e abitava in contrada S. Primo di Genova e ivi comprata dal principe Oddone di Savoia. Quest'ultimo si ...
Leggi Tutto
CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] . C., ossia contemporanei al massimo fiorire di Este.
Il gruppo e triplice falera (principio IV sec.) porta una Gürtelhaken (R. Beltz); P. Orsi, Sui cinturoni italici della ia età del Ferro, in Atti e Mem. della Deputazione di Storia Patria per le ...
Leggi Tutto
Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] narrano la vita lo vediamo in forma di bambino o di principe. Ma di regola sono immagini sporadiche, imposte dalla necessità ed una netta trasformazione che porta gli artisti del periodo dei Gupta a dare il massimo valore alla linea, resa ancora più ...
Leggi Tutto
PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] riconnette l'origine del p. all'antica lacerna o birrus, mentre Braun (1907) ritiene che da principio il p. fosse stato definito da Serra (1937) casula e che la casula di s. Massimo, della chiesa di Saint-Etienne a Chinon, sia stata indicata come p. ...
Leggi Tutto
Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] I colori adoperati dagli Egiziani erano in massima parte minerali, e fra essi più era il verde, di cui il principio colorante era egualmente il rame e fu introdotto in Creta sotto la XI dinastia (scorcio del III millennio a. C.), ma in alcuni casi ...
Leggi Tutto
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...