Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] Lo scenario che queste opere sottendono non è la corte delprincipe medievale, ma piuttosto i circoli che circondano i nuovi paventato crollo della diga sul fiume Bruna e di garantire il massimo afflusso d'acqua alle fonti. Non a caso i reggitori di ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] ai dotti bizantini dei secc. XII, XIII e XIV, come Massimo Planude o Manuele Briennio (la cui sintesi musicale fu più tardi medievale nell'unità del sapere, e la specificità della disciplina non ne esclude la dipendenza dai principîdel sapere e dal ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] semplificazione nei ritratti della tetrarchia (Diocleziano, Massimiano, Costanzo e Galerio, 285-305). Non che fu miracolosamente impressa dal profilo del Maestro. Già in antico si scambiavano ritratti tra principi, tra amici ecc.: erano eseguiti ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] uso indistinto delle varie tonalità del colore prescelto, secondo una sorta di 'principio di mescolanza', mentre gli - che il giovane maestro fiorentino poté vedere nel loro massimo splendore nel corso dei suoi ripetuti soggiorni nell'Urbe - ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] peggiore di quanto non fosse in principio. I greci Con i greci dell'età classica, la visione del mondo muta profondamente, essendo incentrata sull che il corpo nella sua integrità e nel suo massimo splendore si ricomporrà per salire al Cielo dopo il ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] della Traditio legis, ma il suo massimo sviluppo si ebbe più tardi, in principio doveva illustrare il dettato di Mt. 24, 27-31; 25, 31-46, integra la composizione dottrinale, la quale denota i temi del potere cosmico e del trionfo escatologico del ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] con collo ad imbuto e munita generalmente nel punto di massima espansione da una fila di protuberanze forate, il bicchiere tronco che troviamo già in uso al principio dell'VIII sec., che ritroviamo ancora alla fine del IV e che presenta, attraverso ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] tardi delle urne volterrane, appaiono ispirati in massima parte al rilievo classicistico del tardo ellenismo, con prevalenza della composizione lo spazio, come il tempio greco. Da questo principio derivano poi anche conseguenze estetiche; ma la sua ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] dodici appendici e sospesa sopra l'altare -, in quelli del sec. 13° in S. Piero a Grado, presso secolo. La decorazione fitomorfa raggiunge il massimo sviluppo nel raro esemplare (1425 ca.) dimensioni il cui uso principiò - assente ogni menzione negli ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] portanti di questo, così da assicurare all'edificio la massima stabilità per un periodo di tempo indeterminato. Le sue pressoflessione. Questa condizione corrisponde al principio fondamentale del sistema trilitico. Esso, indipendentemente ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...