CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] dell'imperatore "over il Re di Franza mi ruinerà del mondo, o quel farò il più picol principe dela Europa" (Magonza, 3 giugno 1521, in Venezia il quale - nell'intento di raccogliere il massimo consenso sulla formula concordata, contro le prevedibili ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] il principio organizzativo del corpo ma il principio della sua esistenza. Non è solo, come sosteneva Aristotele, la forma deldel periodo considerato che questa iconografia raggiunge il massimo sviluppo, come sta a testimoniare l'apoteosi celeste del ...
Leggi Tutto
APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] angelo del sole appare il capo dell'imperatore cristiano Costantino, mentre i quattro angeli del vento hanno i volti degli imperatori pagani Massimo, stampa e dei libri xilografici (soprattutto il principio della concentrazione di più scene in una ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] ca.), cartolaio, miniatore, legatore, giurista, bibliotecario delprincipe buwaihide Bahā' al-Dawla a Shiraz (Persia), maestro ultimo califfo abbaside al-Must῾ṣim: terzo e massimo caposcuola della lettera baghdadense, perciò insignito dell'epiteto ...
Leggi Tutto
Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] sud-est e tramonta a sud-ovest. Il massimo di radiazione è ricevuto dalle falde del tetto esposte verso sud in estate, a mezzogiorno , che mantiene a lungo il calore).
Basandosi sul principio di utilizzare aria calda, il collettore solare ad aria ...
Leggi Tutto
ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] di Ptlni, Aruč, Dedmašen (capostipiti di un tipo che ebbe la massima diffusione nel periodo maturo, tra i secc. 9° e 13°), le chiostro, come avveniva nell'architettura del Medioevo occidentale), ma dal principio astratto di ripetere e accostare ...
Leggi Tutto
BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] . 269).
In effetti alla fine del primo decennio dei secolo il B. aveva già dato il suo massimo contributo alla storia dell'arte e : nel 1931 visitò Algeri, da dove scriveva al principe ereditario di Svezia, Gustavo Adolfò, di essere sopraffatto dalla ...
Leggi Tutto
Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] Si è così insinuato nella gestione dei musei il principio della redditività, la cui applicazione pervasiva ha finito per gestazione - del palazzo ottocentesco già sede del Collegio Massimo presso la stazione Termini e del cinquecentesco Palazzo ...
Leggi Tutto
PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] elementi platonici, desunti dalla mediazione di Massimo il Confessore, quali "l'identità del Bene con la volontà di Dio giungere a una "visione comprensiva alla luce di alcuni principi semplici, di alcune nozioni molto generali, delle cause ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] Billanovich, 1959). La tavola di Giotto dunque non soltanto è degna delprincipe cui è testata, ma è opera mirabile che produce stupore: P , e dunque il suo valore estetico, coincide con il massimo 'effetto di realtà' possibile. Anche i cavalli di S ...
Leggi Tutto
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...