Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (Θερμός più raramente Θερμός)
L. Vlad Borrelli
Antica città etolica a N-E di Trichonisse, nel territorio di Kephalovryson e Petrachori, sita su un piccolo [...] . Abitata fin dai tempi micenei e sede delmassimo santuario federale della lega etolica, fu saccheggiata del tempio di Apollo, sono databili al principiodel VI secolo. In una statuetta bronzea del VII sec., trovata nello strato nero più alto del ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] , né esso è ben determinato cronologicamente: ora si tende ad assegnarlo alla seconda metà dell'VIII sec. a. C. e al principiodel VII. Il II termina con l'avanzato VI sec. ed è considerato contemporaneo ai periodi bolognesi Benacci II e Arnoaldi; il ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] è liberata qualche bottega, qualche casa lungo il decumano massimo e qualche sala termale qua e là. Anche le che le Basiliche IV e VI poterono essere ancora utilizzate al principiodel periodo islamico.
Bibl.: In generale: H. Leclercq, in Dict ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] messinesi in Tessalonica – e due acquerelli, Il principiodel Vespro siciliano e La compagnia de' Verdi di essere tratte le incisioni per le illustrazioni dei romanzi storici di Massimo d'Azeglio, Ettore Fieramosca o la disfida di Barletta e Niccolò ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] . Germ. hist., Script. rer. Meroving, vi, 160, al principiodel Medio Evo, la regione era deserta.
La città romana è oggi anche C. I. L., iv, 1454), può risalire al massimo alla 2a metà del III sec., datazione alla quale può accostarsi per il "motivo ...
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Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (᾿Εμπόριον, Emporĭae)
A. García y Bellido
Colonia greca e poi romana, le cui rovine si trovano in Spagna nel Golfo di Rosas, in una località deserta, [...] statua di marmo, di grandezza maggiore del naturale, raffigurante Asklepios, opera che deve risalire al massimo al sec. IV a. C. . L'invasione araba segnò la fine della città, verso il principiodel sec. VIII.
Bibl: A. Schulten, A., eine Griechenstadt ...
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ANAU
H. Mühlestein
Il luogo di ritrovamento dell'antichissima cultura di A. è situato nella regione delle oasi, a S del grande deserto transcaspiano del Kara-kum, nel Turkmenistan sovietico, sulla strada [...] principiodeldel bigio, si passa alla tricromia, presto adottata anche ad Eridu e, un poco più tardi, a Gemdet NaŞr presso Kish, ma che fino a quell'epoca era sconosciuta nella pittura vascolare mesopotamica. Dal 2500 circa a. C., cioè, al massimo ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] risale al principiodel III sec., ma due fasi precedenti di esso sono state riconosciute, la prima probabilmente del I sec. a. C., del tempo di è stato il quartiere N-O, articolato sul decumano massimo e su altri tre decumani minori, nonché su alcuni ...
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Vedi GORDION dell'anno: 1960 - 1994
GORDION (Γόρδιον, Γορδίειον)
A. Giuliano
Antica capitale della Frigia, situata sulla riva destra del fiume Sangarius (Sakarya) nel luogo ora occupato dal villaggio [...] della cultura figurativa frigia nel momento di massimo splendore.
Particolarmente caratteristici i rinvenimenti di questi ultimi anni: nella camera del cosiddetto tumulo P, appartenente ad un giovane principe sepolto alla fine dell'VIII sec. (nel ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principiodel secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] : stampe di Ugo da Carpi, di Marcantonio, di Marco Dente, del Caraglio, di A. Musi sono state da lui messe a profitto in di porre al rovescio dei piatti: Virgilio, Ovidio, Livio, Valerio Massimo, Trogo Pompeo, la Bibbia, ma anche il Petrarca e l' ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...