Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] un riscontro soltanto in un altro periodo, anche esso della massima importanza per la S. della costa e dell'interno e Epigrafia, 1958, p. 347 ss.; La Sicilia e l'Impero d'Occidente al principiodel V sec. d. C., in Arch. Stor. Sir., 1959-60, p. ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] . Il secondo gruppo è più recente. Inizia appena al principiodel III secolo. Gli esemplari più antichi, come ad esempio il s.; è una tarda rielaborazione del tipo.
Alcuni s. istoriati dell'Asia Minore, in massima parte appartenenti ancora al II sec ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] , per i suoi fini, Platone vedeva il massimo pericolo nella poesia del suo tempo, in tutto il suo complesso ( potrebbe dire che anche qui si tratta del tipo uomo o del tipo donna, solo che al principiodel Cratilo, discorrendo dei nomi propri di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] 'iconoclastia (secc. 4°-9°)
Fin dal principiodel sec. 4°, accanto alla frequente pratica del riuso dei battenti antichi, si ebbe anche . Pietro in Albe il repertorio adottato rimanda in massima parte al bestiario fantastico, tanto che anche i simboli ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] centrale tra la fine del III e il principiodel II millennio a. C., presso le comunità agricole del gruppo di Rössen (v e presentano quindi un'esposizione a S, in modo da beneficiare al massimo di luce e calore e di volgere invece il dorso ai venti ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] dipinta. Nelle ricche tombe della necropoli, appartenenti al principiodel I millennio a. C., sono largamente diffusi i allargarono a poco a poco i confini del loro regno, includendovi, nel periodo delmassimo splendore, sotto Mitridate II (124-87 a ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] sono compresi nei secoli dell'arte classica. All'inizio del V sec., quando il poeta Pindaro fu incaricato dai principi siciliani di celebrare le loro vittorie, i giochi raggiunsero il punto del loro massimo fulgore. Ma poco dopo, quando gli atleti ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] Africa peraltro ne vediamo a Zliten in Tripolitania, almeno fino al principiodel II sec. d. C., di grandissime proporzioni e più d e vòlte di chiese di edifici cristiani. È ora il massimo trionfo di quest'arte, al cui splendore scintillante, più che ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] attestata nel 148715. Erano quelli gli anni di massimo fulgore del Ghirlandaio, il pittore più richiesto nella Firenze laurenziana il «quadrone da sala» con Leda e il cigno realizzato al principiodel 1530 per Alfonso d’Este88.
Dopo il sacco di Roma, ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] mano dei pesi che portava in avanti nel momento delmassimo slancio in alto e successivamente abbandonava per risultare più leggero e sfruttare al massimo la spinta, secondo un principio basato sull'esperienza empirica, descritto anche da Aristotele ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...