Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] a cura di G. Demaria, 1952), contribuendo a consolidare i principi dell'economia matematica introdotti da A. Cournot, W. Jevons e o un desiderio, legittimo o meno». Il perseguimento delmassimo di ofelimità da parte dell'individuo (inteso in senso ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] rilievi (si tocca qui, a 321 m appena, la massima elevazione del paese) sono rappresentati da terreni di età cretacica; e decine di migliaia di ha, ma, ciò nonostante, al principiodel 20° sec. la superficie territoriale era meno estesa che nel ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] i poteri federali, estendeva alle leggi ordinarie il principiodel referendum, già sancito nel 1848 per le leggi ecc.).
Tracce più importanti ha lasciato in S. la cultura carolingia: massimo centro d’arte fu il convento di San Gallo (ne rimane la ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] italiano. Capolavoro della scuola attiva in Vienna al principiodel Trecento sono le quattro tavole con scene della (chiese di Zwettl e di Dürnstein). G.R. Donner fu il massimo scultore dell’epoca; contrasta con lui, per il rude senso fantastico dei ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] fase della sua attività il movimento romantico che ebbe i massimi rappresentanti nei tedeschi H.E. Schirmer e A. de come arte elaborata si riscontrano alla fine del 18° sec. e al principiodel 19°, soprattutto per opera della famiglia dei ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] con le cronache, tenta la storia universale dal principiodel mondo al presente, continuando modelli ellenistici ma rivolgendosi spesso sotto gli ultimi Paleologhi. I fratelli Tzetze, Massimo Planude, Manuele Moscopulo, Demetrio Triclinio sono buoni ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] , abitata già agli inizi dell’epoca storica, è menzionata al principiodel 2° millennio a.C. nei testi egiziani di esecrazione. Al urbane e le attività commerciali nelle epoche seguenti. Il massimo sviluppo della città è stato riferito all’8°-6° ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] espressa su una delle due) sia il principiodel liberalismo individuale (che riconosce ai singoli la τ+1 e quindi è maggiore di τ; quest’ultimo perciò non è il massimo tra tutti gli ordinali.
P. di Russell Chiamiamo ‘regolari’ gli insiemi che non ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] il suo massimo risultato nel «Cabinet» di Versailles, di Luigi XIV. La Rivoluzione radunò nei palazzi del Louvre le collezioni , di singole personalità emigrate o giustiziate. Al principiodel segreto di Stato si sostituì quello della pubblicità ...
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Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, [...] dell’art.193 c.p.p., sempre in virtù delprincipiodel libero convincimento del giudice, nel processo penale non si osservano i limiti per un lungo periodo di tempo, sviluppando i 4/5 della potenza massima; durano, in genere, da 6 a 12 ore. Le p. ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...