VERRI, Pietro
Ettore Rota
Economista e letterato, fratello del precedente. Nacque il 12 dicembre 1728 a Milano; ivi morì il 28 giugno 1797. Iniziò gli studî a 9 anni, nel collegio dei gesuiti di Monza; [...] le belle arti e del sublime eroico, e "la massima spinta ad agire", nello scritto Sull'indole del piacere e del dolore, tema già trattato 'agricoltura come unica industria produttiva, e il principio dell'imposta esclusivamente sui terreni; invoca il ...
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REPUBBLICA
Emilio CROSA
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. Forma di stato, che si distingue essenzialmente per la sua opposizione alla monarchia (v.).
L'espressione res-publica e poi repubblica, république, tuttavia, non ebbe dapprima [...] avvento di A. Hitler, ma combinata con le forme del cancellierato e del governo di gabinetto. Nelle repubbliche parlamentari quali la Francia, ispirate all'opposto principio di rafforzare il potere esecutivo e quindi di dare il massimo rilievo al capo ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] del m. delle cellule di un altro tipo. Anzi, questa interdipendenza nutrizionale assurge a principio di utilizzare quella trasformazione di energia.
Il ΔG° rappresenta il massimo lavoro che in teoria una reazione chimica potrebbe compiere, quello ...
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In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] casi abbiamo un'esatta conferma delprincipio che abbiamo posto a base del concetto di cooperazione. Vediamo cioè 134 soci e lire 1772 di capitale. L'Unione cooperativa nel suo massimo sviluppo raccolse 17.320 soci e 109 milioni di vendite, con ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] d'un animale. La modellazione, al principio incerta e difforme, come negli animali del pulpito e di numerosi capitelli dell'atrio piante o di altri oggetti, onde quello è massimamente interessato alla conservazione o all'accrescimento di questa, con ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] "Deutschland ist kein Einwanderungsland". Ma più che un principio orientativo, l'espressione va considerata uno slogan di sarebbero gli immigrati irregolari (valore massimo delle stime effettuate per conto del Ministero degli Interni). Si tratta ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] moralità dei costumi, Dionigi d'Alicarnasso, Plutarco, Valerio Massimo, Gellio e Tertulliano raccontano in più luoghi che il facile alla Chiesa stessa nei primi tempi dare delprincipio un'enunciazione ed esigerne una rigorosa applicazione pratica. ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] in esame non considera un dato fondamentale. Il f. risulta in strettissimo rapporto con il principio di sussidiarietà, ossia con il principio in virtù del quale le istanze di governo di livello più elevato possono esercitare i propri poteri soltanto ...
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NUCLEO atomico (XXV, p. 14; App. II, 11, p. 419; III, 11, p. 283)
Ugo Facchini
Forze nucleari e strutture nucleari. - In questi anni le nostre conoscenze sulla struttura dei n. a. sono progredite parecchio [...] nel vuoto e B indica l'energia di legame del n. determinata dall'insieme delle forze agenti nel suo valori di B risultano avere dei bruschi massimi; i n. "magici" risultano più somma A1 + A2. In linea di principio è possibile produrre n. più pesanti di ...
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NUCLEARI, ARMI
Carlo Avogadro
. Ordigni esplosivi nei quali l'energia è prodotta da reazioni nucleari di scissione (v. bomba atomica, App. II,1, p. 428) o di fusione. Tale energia è comunemente espressa [...] del globo luminoso. A un secondo dall'esplosione di una bomba da 13 kton in aria, il globo luminoso ha raggiunto il suo massimo Bikini una bomba H da 14 Mton basata sullo stesso principio di quella sovietica. La ricaduta di questa bomba causò danni ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...