HERĀT (A. T., 92)
Ernst KUHNEL
Virginia Vacca
T Città dell'Afghānistān, capoluogo di provincia, a 34° 22′ N. e 62° 9′ E., a 922 m. s. m., nel centro d'una fertile pianura nella valle. del Heri-rūd. [...] di musulmani sciiti, oltre a una colonia commerciale indù e numerosi Ebrei. Nel momento del suo massimo splendore, prima del passaggio di Genghiz Khān, si dice avesse 1.600.000 ab., al principiodel sec. XIX 100.000, nel 1883 70.000, dopo le guerre ...
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Matematico, nato da una famiglia francese emigrata a Düren presso Aquisgrana il 13 febbraio 1805, morto a Gottinga il 5 maggio 1859. Diciassettenne si recò a studiare a Parigi, attratto dai grandi nomi [...] , che dall'insegnamento del D. trassero impulsi si trovano F. G. Eisenstein, L. Kronecker, R. Dedekind e, massimo fra tutti, B. ad arbitrio e "principiodel D." il metodo che riduce l'esistenza di una tal funzione all'esistenza del minimo per un certo ...
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Suo padre Vanni oriundo di Valdera, trasmigrato a Pisa, aveva esercitato qui il notariato e pubblici uffici per i "Bergolini", cioè per il partito o fazione della città che rappresentava gl'interessi e [...] la grave età di Iacopo, specie dopo la morte del figlio di lui Vanni, suo massimo sostegno, cercò senz'altro di far occupare dai trattative per la cessione dei suoi dominî; e al principiodel 1399, accolte in città milizie viscontee, sciolti gli ...
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Nacque probabilmente nel 1463, morì tra il 1516 e il 1518. Educato alla scuola lombarda, e anche sotto l'influenza di Macrino d'Alba, poco dopo il 1490, anno in cui il suo nome appare fra i pittori del [...] sugli esempî dei maggiori artisti genovesi delprincipiodel sec. XVI e sugli esempî del Solario. Di lui si conservano: una Madonna (1518, Museo del Louvre); un dipinto per il Santuario del Monte a Genova (1518); a San Massimo di Rapallo e in San ...
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È un apparecchio destinato a riscaldare i vini (o i mosti), soprattutto per prevenire o arrestare molte malattie (in gran parte microbiche) dei vini stessi. Già F. Appert al principiodel secolo scorso [...] malattie che si vogliono prevenire o arrestare, da un minimo di 60° a un massimo di 80°; più comunemente si va dai 65° ai 75°. La durata del riscaldamento (alla temperatura massima) oscilla di regola fm un mezzo minuto e un minuto e mezzo. Il vino ...
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Patriota, nato a Cesena il 18 febbraio 1815, morto ivi il 16 maggio 1893. Partecipò al moto rivoluzionario del 1831, e nel gennaio dell'anno seguente combatté presso Cesena contro le milizie papali del [...] patrioti romagnoli, e in ispecie coi mazziniani. Coinvolto nel moto delle Balze nel 1845, fu, nel principiodel 1846, esiliato dal card. Massimo, come uno dei maggiormente indiziati di liberalismo. Tornato alla sua città per effetto dell'amnistia di ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] del problema sociale, il principio etico ispiratore nella dignità e nel dovere del lavoro per tutti: e tale principio torna in numerose opere, dai Mondi celesti del Doni (1552-53) alla Città del momento di massimo sviluppo del movimento comunista ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] del geoide dall’ellissoide: si vede che le massime deviazioni non superano 50-60 m. Le deformazioni del geoide (o, come anche si dice, le anomalie del devono essere messe a t. e il principio informatore per la realizzazione di un buon impianto ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] pur accogliendo il principio dell’origine organica dei fossili, rimasero convinti assertori della teoria del diluvio universale, Luna, la curva che esprime l’andamento della craterizzazione (massima nel primo miliardo di anni e in seguito in ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] proteiche diverse sono costituiti da un minimo di 2 fino a un massimo di 15 catene polipeptidiche, con un valore medio intorno a 6 , secondo il principio dell’accoppiamento di basi (A-U, G-C). Nelle cellule eucariotiche la trascrizione dell’RNAm, ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...