MARTINENGO
Carlo Guido MOR
Giuseppe ALBENGA
. Nobile famiglia comitale bresciana, conosciuta sotto varî predicati, e tuttora esistente nei rami M. Cesaresco e M. Villagana.
L'origine leggendaria [...] (Guerrini) che gli antichi comites de Martinengo del secolo XI e delprincipiodel sec. XII rimasti bergamaschi, siano diversi da il massimo splendore di questa famiglia ricorre fra la metà del sec. XV e la fine del sec. XVI.
Con la fine del sec. ...
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Pensatore tedesco, nato a Monaco il 27 marzo 1765 e ivi morto il 23 maggio 1841. Figlio di un medico, si addottorò in medicina, ma fu poi condotto dai preferiti studî di chimica e di mineralogia alla professione [...] di problemi, quanto come espressione generica delmassimo motivo filosofico del romanticismo tedesco. Sotto questo aspetto, moderna: o nel senso di un "deismo", che ponga il principio assoluto delle cose al di là delle cose stesse, e con loro ...
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Fu l'arte fiorentina del commercio internazionale dei panni di lana forestieri. I mercanti di Calimala, che acquistavano quei panni direttamente nei luoghi di produzione, soprattutto in Fiandra e in Inghilterra, [...] avere attinto il massimo splendore nella seconda metà del sec. XIII, con i primi del XIV accennarono a dal principiodel sec. XIV alla fine del sec. XVI. Sono stati pubblicati il primo e il quarto, rispettivamente del 1301, in latino, e del 1334 ...
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Matematico, nato a Beaumont de Lomagne il 17 agosto 1601, morto a Castres il 12 gennaio 1665. Il F. è da considerarsi come uno dei più originali matematici di tutti i tempi. Fr. van Schooten lo cita tra [...] fin dal 1628, di un metodo generale per trattare le questioni di massimo e minimo; ma questo fu reso noto soltanto intorno al 1663.
È poi fondamentale, in ottica geometrica, il principiodel minimo tempo che va sotto il suo nome. Se si considera un ...
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L'art. 5 cost., dopo aver proclamato l'unità e l'indivisibilità dello stato italiano, dichiara che la repubblica riconosce e promuove le autonomie locali: attua nei servizî che dipendono dallo stato il [...] dell'autonomia e del decentramento.
Pertanto il principiodel d. amministrativo si pone a fianco delprincipio autonomistico a comando e di trasferire invece agli uffici locali il massimo possibile di attribuzioni riconoscendo ad essi, nella sfera di ...
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FONDI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Gino CHIERICI
Giulio Quirino GIGLIOLI
Raffaello MORGHEN
Paese della provincia di Roma (da cui dista 119 km.), [...] una perfetta direzione da ponente a levante, costituisce il decumano massimo, mentre la piazza è l'antico foro, e ben ipati di Gaeta per la lotta contro i Saraceni. Al principiodel sec. XIII la contea di Fondi tornò alla Chiesa per donazione ...
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Città dell'‛Irāq (Mesopotamia), situata presso le rive dello Shaṭṭ al-‛Arab, a 120 km. dal Golfo Persico. È unita a Baghdād da una ferrovia (570 km.) e dalla navigazione fluviale. È capoluogo del vilāyet [...] di borgate nell'antichità, ma era quasi deserta al principiodel sec. VII d. C., in seguito alla desolazione periodo delmassimo fiore della civiltà araba, sotto gli Abbasidi, Bassora fu il principale porto del mondo islamico, emporio del commercio ...
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TRIREME (gr. τριήρης; λατ. triremis)
Plinio FRACCARO
Nave da guerra antica, tipica delle flotte da guerra greche dal sec. VI al IV a. C. e specialmente della marina da guerra ateniese dei sec. V e IV [...] poi adottata dai Corciresi e dai Greci di Sicilia e solo al principiodel sec. V dagli Ateniesi. Il passaggio dalla pentecontere; mossa da da 30 a 40 metri della pentecontere era il massimo che si potesse raggiungere con navi di legno a ponte ...
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SAN GALLO (A. T., 20-21)
Maria Modigliani
GALLO Cantone della Svizzera nordorientale con una superficie di 2014 kmq. Confina a N. con il cantone di Turgovia e con il lago di Costanza, a E. con l'Austria, [...] è l'industria tessile e in particolare quella del ricamo e del cotone: quest'ultima, introdotta nel cantone al principiodel sec. XVIII, ha sostituito dappertutto quella del lino. Solo nella seconda metà del sec. XIX si è iniziata l'industria ...
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GALLO, Gaio Vibio Treboniano (C. Vibius Trebonianus Gallus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 251 al 253 d. C. Oriundo di Perugia, nacque círca il 207, pare da Vibio Veldumniano. Sposò Afinia [...] guidati da Cniva, irruppero nella sua provincia, probabilmente al principiodel 250. Sembra che G., dopo aver allontanato la minaccia collega nel potere, senza tuttavia concedergli il Pontificato Massimo; Volusiano inoltre veniva nominato Cesare e in ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...