Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] km., con una portata media di 1800 mc. al secondo; la massima portata può arrivare sino agli 8000 mc. (8500 nell'anno 1872), il quale pubblica una bella rivista, intitolata Cremona.
Al principiodel sec. XVIII Cremona aveva quattro scuole normali, un ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] il cognome dalla colorma Traiana. Certo è che, fin dal principiodel sec. XII, Pietro aveva assunto l'appellativo de Columna (Liber poi, costrinsero i C. a vendere ad altre famiglie (i Massimo, i Cesarini, i Piccolomini, i Barberini, i Ludovisi, i ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] . Il processo si tenne a Sabratha, davanti al proconsole Claudio Massimo, circa l'anno 158: A. si difese con abilità ed troviamo al centro di esso, dall'ultimo tratto del libro quarto al principiodel sesto, e in cui affiorano tanti leggiadri motivi ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] valore iniziale di u, appartiene a X. Il simbolo λ si riferisce a un insieme di parametri del problema. Se X = Y = IRn (n = 1, 2,...) il problema (I) è forma divergenza. Il metodo alternativo è usare il principio di massimo di I. Bakel'man e A. D. ...
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SALISBURGO (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Antonio Renato TONIOLO
Giuseppe GABETTI P. H. J. M. * Heinrich KRETSCHMAYR
Città dell'Austria, capitale dell'omonimo paese confederato [...] del secolo XVIII. La chiesa del convento di Nonnberg, rifatta in stile gotico seriore, conserva del periodo romanico soltanto un ciclo di affreschi delprincipiodel medio annuo mc/s 225), hanno il massimo in estate; salvo quelli da sorgenti carsiche ...
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Fisiologia. - La dottrina sull'essenza della costituzione ha avuto nei tempi un contenuto variabile, a seconda di quelle dottrine sulla natura delle parti componenti il corpo umano che dominarono nelle [...] . S'affermò specie per opera della scuola medica parigina che al principiodel secolo scorso s'iniziò con F. X. Bichat, ma le della loro gravità in rapporto con le variazioni massime possibili d'ognuno; finalmente misura degli eventuali ...
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. È delmassimo interesse, per lo statistico e per il sociologo, conoscere in qual modo la ricchezza sia distribuita fra gl'individui di una collettività o di uno stato, intendendo per ricchezza il complesso [...] (area di concentrazione) ragguagliata al suo massimo valore possibile, cioè all'area del triangolo o mezzo quadrato che rimane da . Assoc., giugno 1905, n. 70; R. Benini, Principî di statistica metodologica, Torino 1906; C. Bresciani-Turroni, Sull ...
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TOLOMEO Claudio (Πτ. Καύδιος)
Pio Luigi EMANUELLI
Roberto ALMAGIA
Astronomo, matematico, geografo fisico e cronologo, nato in Egitto (Tolemaide Hermeia?) e fiorito all'epoca degli Antonini (138-180 [...] che risulta perciò un mare chiuso; è l'errore massimo della figurazione geografica del mondo in T. Ma queste terre sconosciute (forse Geografia di T. cominciò a circolare in Italia al principiodel secolo XV, in versione latina di Iacopo Angelo e ...
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Sotto il nome di arti, si comprendono, così nel Medioevo come nell'età moderna, le unioni degli artigiani, dei mercanti e dei lavoratori in genere, che esercitano la stessa professione o mestiere, e che [...] romano, per cui lo stato era il coefficiente massimo dell'economia nazionale, continuarono anche le corporazioni, come trionfa in quasi tutte le città italiane tra la fine del sec. XIII e il principiodel XIV. Soltanto a Firenze, a Siena e in poche ...
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OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] cardine massimi, fu il foro di Ostia repubblicana e imperiale. La constatazione archeologica di una città ostiense, di considerevoli dimensioni, il cui sviluppo è già fissato da un piano regolatore bene definito e che risale almeno al principiodel ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...