‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] 21°5; ma, mentre in agosto si oscilla fra 33° e 35°, con massimi assoluti di 50° tutt'altro che rari, in gennaio si scende a 9°, città. Le sepolture di Tell el-‛Ubaid dovrebbero risalire al principiodel 4° millennio o a un periodo ancora più antico. ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] che di tutta la città di Bari è stato più recentemente costruito (in massima parte fra il 1923 e il 1927) è il rione orientale della città, di 500 abitanti per kmq.; così Bari, che al principiodel sec. XIX contava appena 18 mila abitanti e non ne ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] rispetto allo stato di cui è in pari tempo capitale e massimo centro economico. D'altra parte non vanno dimenticati i grandi lavori Le costruzioni pił moderne, tra la fine del sec. XIX e il principiodel XX, segnano un ritorno allo stile classico ...
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Mezzo continuo attraverso il quale si compie il trasporto di un liquido o di un gas. Le condotte si distinguono in: condotte libere e condotte forzate.
Per le prime v. canale. Qui si dirà delle condotte [...] aperta la trincea, opportunamente sistemata, al di sopra delmassimo rinterro.
La scelta dei valori, compresi fra i suddetti acqua, in modo che le perdite siano piccolissime. Su tale principio è costruito lo sfiato a pressione della fig. 1.
Gli ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] del genio comico del G.
Gl'Intermezzi, nati a un tempo con l'Opera buffa napoletana, al principiodel Settecento quali furono una specie di diploma di cittadinanza europea, che il massimo pontefice delle lettere conferiva al G., e in pari tempo il ...
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] di gestire una programmazione non rivolta tanto all'inseguimento delmassimo ascolto, quanto gelosa delle minoranze e consapevole di , la leva potente che consentì di scardinare il principiodel monopolio: anche per la televisione arrivava il mercato ...
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Il catrame è un liquido di odore particolare e di colore che varia dal bruno al nero secondo la provenienza. La sua densità è circa 1,2. Si ottiene come prodotto della distillazione del carbon fossile [...] Koppers (figura 3), che è basato sullo stesso principiodel precedente, con la differenza che le campane sono ricorrere all'idrogenazione.
Per ottenere con la distillazione la massima resa possibile in olî, è necessario spingerla molto di là ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] generalmente da vento di SO., si va da un minimo di 1 a un massimo di 17 giorni all'anno. Prevalgono i venti di N. e di S. varie figure. La cronologia di queste porte, che alcuni riportano al principiodel I sec. a. C., o anche più tardi, è tuttora ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] per via fluviale (le calate sono lunghe 4300 metri) il massimo è stato raggiunto nel 1911; esso ha subito una forte . Il maggiore sviluppo architettonico di Pest comincia soltanto al principiodel sec. XIX, per merito dell'arciduca Giuseppe, il ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] , che lo accompagnò nell'esistenza anche nei momenti delmassimo splendore. Di comporre epigrammi latini si dilettò, fra e John Owen, Johannes Audoenus, nella seconda metà del secolo e al principiodel Seicento, ne compose non meno di dodici libri ( ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...