LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] provincie della regione (v. tab. pag. 127): dal massimo di 470,5 ab. della Provincia di Genova, si 406, X, pp. 141-166; E. G. Parodi, Rime genovesi della fine del sec. XIII e delprincipiodel XIV, ibid., X, pp. 109-140; id., Studi Liguri, ibid., XIV, ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] della chiesa inferiore di S. Clemente, della fine del sec. XI e delprincipiodel XII, con le Storie dei Santi Clemente, Biagio il caso di parlare.
E lo stesso può dirsi dei massimi frescatori operanti in quei due secoli in ogni parte d'Italia ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] cioè già superiore alla media normale della stazione (mm. 858): a Iesi minimi e massimi di mm. 569 e mm. 1390; a Fabriano di mm. 547 e 1213 notare la concentrazione di forze mirabili fino dal principiodel Quattrocento, da Ottaviano Nelli, umbro, al ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] , il bassopiano ha origine recente: sino al principiodel Quaternario al suo posto si apriva sul Mar Tirreno degli emigrati dalle provincie della Campania divenne più che doppia; il massimo fu raggiunto nel 1906, e in 14 anni il numero degli emigrati ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] la V. Tokayensis Stud.), fino a che, verso il principiodel Quaternario, appare la vera Vitis vinifera (in Italia: nei accade che le viti abbiano a soffrire a causa di temperature massime.
La luce è un altro fattore importantissimo per la vite ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] da un minimo (Modena) di q. 720.000, nel 1930, a un massimo di q. 1.278.000 (Bologna): in mezzo stanno in posizione di betulle; oltre gli 800, aceri, ontani, faggi - costituivano al principiodel secolo un'area di 2520 kmq. e questa s'è mantenuta ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] di comune accordo contro i comuni nemici se al principiodel sec. XIV credettero opportuno di accordarsi e di costruire doppia di quella dello stato di Amburgo, la popolazione quasi quadrupla. La massima estensione NS. è di circa 30 km., SE.-NO. 45 km ...
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SPETTROSCOPIA
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Gian Carlo WICK
. La spettroscopia studia lo spettro della luce in relazione con le condizioni fisiche e chimiche della sorgente luminosa.
Tra la [...] spettroscopico del Sole e delle stelle (v. astrofisica; sole; stelle), che ha avuto inizio al principiodel sec .); tutte le righe della serie di Balmer dovute all'idrogeno sono al massimo d'intensità in questa classe. A mano a mano che ci si avvicina ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] cubi di legname di cui 0,8 milioni di legname duro. La massima parte dei quantitativi era ritirata dall'U. R. S. S., più antico intaglio ligneo del Medioevo in Italia, cioè la porta di S. Ambrogio a Milano; ma poco più tarda (principiodel sec. V) è ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] di nota è tuttavia il fatto che dall'assemblea furono escluse, dal principiodel sec. II d. C., le tribù di stirpe iberica dell'Aquitania , durante il secolo, altrettante sedi di vescovati: in linea di massima si può dire che fra il sec. IV e il V ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...