. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] destinato ad aver fortuna per due secoli.
L'età d'oro del cywydd va dal 1340 al 1440; è a questo periodo che appartiene il massimo poeta cimrico Dafydd ab Gwilym, vissuto dal principiodel sec. XIV al 1368. Della sua vita, divenuta ben presto oggetto ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] perché, in verità, l'antropologia pratica o morale è ciò che massimamente importa nell'antropologia prammatica; e questa, quindi, può dirsi che logico, sorta in seno alle scienze morali, al principiodel secolo scorso, e che fece concepire a storici ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] cominciata nel 1360, ebbe il suo aspetto caratteristico solo al principiodel sec. XV e fu compiuta nel 1433. L'aggruppamento sua direzione che compì quasi tutta la propria opera il massimo poeta drammatico che l'Austria abbia avuto: F. Grillparzer ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] dei criterî di divisibilità, della ricerca delmassimo comun divisore e del minimo comune multiplo di due o più che su di un'eguaglianza; così, ad es., vale il principiodel trasporto dei termini e anche quello di soppressione di un fattore comune ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] i primi si chiamano corti e gli altri lunghi. Il principiodel mese cade nel giorno della nuova luna vera per il meridiano Egitto da due avvenimenti periodici. L'uno è il massimo dell'inondazione del Nilo, che soleva accadere tre giorni dopo il ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] (antico Colle Vaticano) e sale dai 19 m. s. m. della piazza a un massimo di 77,50 m. nei giardini per poi ridiscendere a 56,50 m. lungo le Anagni, a Perugia. Verso la fine del sec. XII o al principiodel XIII, biblioteca e archivio andarono dispersi, ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
*
Carlo Morandi
La [...] Museum è da considerare a parte la biblioteca: massima fra tutte le biblioteche inglesi, essa è anche 368, con tutta la Britannia meridionale, dal generale Teodosio. Ma, col principiodel sec. V, cessa il dominio romano in Britannia e di Londra ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] , modificati da nuovi elementi asiatici). Già sin dal principiodel sec. VI essi avevano minacciato l'impero: il e la tensione diplomatica fra i due paesi raggiunse il limite massimo: ché l'Austria-Ungheria, per ostacolare l'espansione serba, oltre ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] principiodel Settecento fu detto del Sole e che si trova ancora sulla piazza del Pantheon (non va confuso con l'altro antichissimo del durata limitata da qualche giorno a tre mesi al massimo. E mentre gli alberghi di transito possono fare ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] massimo nelle tragedie scritte durante il regno di Giacomo. Il tipo più riconoscibile di variazione sillabica è dato dalla clausola "femminile" del 'ignoranza italiana dei drammi di Sh. al principiodel Settecento l'opera Ambleto di Apostolo Zeno ( ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...