Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] credito e della circolazione continua anche nei due primi anni del dopoguerra, in modo che i depositi presso le banche ordinarie raggiungono al principiodel 1921 la loro massima altezza con un totale di 2527 milioni di sterline, e la circolazione ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] appunto alla XII, o al principio della XIII dinastia. Nel III periodo medio-minoico s'inizia a Creta una fase di civiltà, del tutto differente dalle precedenti, e che segna il massimo fiore dell'arte e della vita del popolo cretese; i primitivi ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] altri, G. P. Costa, che scrisse cantate su parole del genovese A. Passano. Al principiodel '700 il teatro di S. Agostino, con esecuzioni d'opere di Gesù nel 1773 ed ebbe sede nel collegio massimo degli estinti gesuiti; ma fin dal sec. XV papa ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] grandiosa figura, nella quale la tradizione ebraica riconosce il massimo dei suoi eroi, il condottiero e il legislatore a principiodel monoteismo universalistico.
La caduta del regno d'Israele, comunque potesse essere accolta dai contemporanei del ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] monumenti di Roma antica attribuito ai Tarquinî, cioè nella Cloaca massima, e altresì nella cosiddetta cloaca di Porto Clementino, cioè meridionale, la cui attività si data però soltanto al principiodel sec. III a. C., poco prima della distruzione ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] fronte. Le acque di queste risultive costituiscono spesso il principio di un corso d'acqua, oppure si dirigono altrimenti ridursi di molto ed anche a nulla durante la stagione delmassimo consumo. Per riconoscerli si fa un pozzo di assaggio vicino ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] . un vasto altipiano orientale, inclinato da SO., dove raggiunge altezze massime di circa 1000 m., a NE., verso l'Eufrate (200- conati d'indipendenza nazionale dell'emiro Fakhr ad-dīn sul principiodel sec. XVII, e nel secolo seguente, di Ḍāhir ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] 814; 67 d. C.), e l'editto di Diocleziano sul massimo dei prezzi. L'imperatore era davvero dappertutto nume presente, praesens numen (Augustodunum) nel 1839, è un prezioso documento delprincipiodel sec. III, che contiene esplicite allusioni al ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] adottarono anziché il principiodel trilite, che ha implicita la p. dell'architrave e dei ritti, il principio dell'arco, che avere una maglia chiusa corrispondente al perimetro di ciascun vano o al massimo di due (luce max di circa 6 m) e da dover ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] visiva varia da zona a zona della retina; il valore massimo si ha nella ragione maculare e precisamente in una zona pressoché 9°-10° giorno d'incubazione nel pollo; fine del secondo, principiodel terzo mese nell'uomo).
Il nervo ottico risulta formato ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...