Motore
Massimo Feola
Vittorio Rocco
(XXXII, p. 952; App. II, ii, p. 358; III, ii, p.164; IV, ii, p. 509; V, iii, p. 559)
Parte introduttiva
Mentre per i motori elettrici, i motori idraulici e i motori [...] la miscela viene formata nei cilindri secondo un principio detto di stratificazione della carica (attuabile con particolari di tipo convenzionale, variabile tra un minimo del 5÷6% e un massimodel 20%.
Metodi per migliorare il rendimento volumetrico
...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] dei campi auriferi brasiliani, era cresciuta la produzione dell'oro, che toccò il massimo nel 1764; mentre questa declinava (per poi sparire completamente al principiodel sec. XIX), tornava a crescere quella dell'argento che, nel decennio 1801-1810 ...
Leggi Tutto
Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] di fronte al sacrificio"; ma il fascismo non rinnega, anzi potenzia al massimo grado, la solidarietà tra i popoli e gli stati. Il fascismo la prova terribile della guerra civile. I principîdel fascismo già confermati dalla concezione dello stato ...
Leggi Tutto
Normalmente l'automobile è mosso da motore a scoppio (gas di benzina) o a combustione (a nafta, a iniezione); ma vi sono automobili azionati a vapore (oggi quasi del tutto abbandonati) o ad elettricità, [...] P = 0,033 d2,4 N.
La potenza specifica è il numero massimo dei cavalli vapore che un motore a benzina può dare per 1000 cmc. una pompa centrifuga, o spontaneamente, per il noto principiodel termosifone, circola di continuo, si riscalda intorno ai ...
Leggi Tutto
La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] fosse un relitto di età barbariche, concepibile al massimo come episodio periferico, facile a circoscriversi, oppure , fondando su un'ontologia del Noch-Nicht-Sein (non-essere-ancora) la grande utopia delPrincipio Speranza (Das Prinzip Hoffnung), ...
Leggi Tutto
Per energia, in fisica, s'intende la capacità di compiere lavoro. Il significato preciso però non si può dare, se non procedendo metodicamente.
1. Lavoro. - Per sollevare un peso P a un'altezza h, si fa [...] di stato - l'entropia - cresce e tende a un massimo. Così si è affacciata una previsione lontana, ma catastrofica: la morte dell'universo. L'interpretazione statistica del 2° principio ha però mitigato l'asprezza di siffatta conclusione, in quanto ...
Leggi Tutto
MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] furono ricoperte al principiodel Terziario e nei periodi successivi da masse di rocce vulcaniche. L'altezza del fascio montagnoso sensibile varia da 15° a 20°, e la piovosità passa da un massimo di 500 mm. a un minimo di 200. La regione a clima ...
Leggi Tutto
Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] tappe e si conclude in un ente, che, pur col massimo rispetto delle autonomie municipali e locali, ben rappresenta una disciplina conforme a diritto, ed è vietata in base al principiodel non intervento. Né varrebbe infine dire che tale garanzia ...
Leggi Tutto
SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] e solo indirettamente mescola le sue acque a quelle del Giuba. Le portate di massima piena dell'Uebi Scebeli misurate ad Afgoi sono di 'India, segnò trattati con i capi somali del Golfo di Aden fino dal principiodel sec. XIX, ma non si stabilì a ...
Leggi Tutto
POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] il Medioevo una popolazione assai scarsa; ma quando al principiodel Cinquecento essa comincia a risorgere e vi si compie tutte le altre, non avrebbe avuto, ai primi del '300 che 34.000 abitanti al massimo, e si sarebbe poi mantenuta per due secoli ...
Leggi Tutto
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...