SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] deve intervenire non più nel modo rapsodico e contraddittoriodel capitalismo monopolistico, bensì in forme sempre più modo in cui la crisi era stata risolta, poco ossequente ai principî dei CLN, il PSI partecipò al ministero Parri (giugno-novembre ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] alquanto vago e a volte contraddittorio dei programmi del partito, che all'interno del gruppo dirigente conobbero notevoli ', l'ha però rafforzata e legittimata come aspettativa e come principio. Sebbene non sia riuscito a creare un 'nuovo ordine' ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . Peraltro non erano solo i signori minori e i grandi principi e sovrani territoriali gli avversari che Roma si trovò ad affrontare più aspetti contraddittoriadel periodo precedente, che conobbe il suo momento più alto nel terzo decennio del secolo, ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] 183-217, in partic. 195; F. Fatti, Giuliano a Cesarea. La politica ecclesiastica delprincipe apostata, Roma 2009, p. 25.
95 Hier., chron. a. Abr. 370; che ricorreva il 22 maggio; ciò non è contraddittorio rispetto a quanto si è rilevato nei testi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] che formano la storiografia del Novecento: si va per approssimazioni, tutte tendenziose e contraddittorie. Si assumono punti di guerra, Morandi avverte che è finita un’epoca, quella delprincipio nazionale, e sostiene con i suoi scritti i progetti di ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] ma nel frattempo potevano solo elaborare e proclamare una serie di principî che servissero da guida per la loro azione futura. E ignorate; esse erano una componente inevitabile del processo contraddittorio attraverso il quale si era potuta avviare ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] tutta la parte finale del regno di Costantino sino alla sua morte ed è un affare principalmente delle Chiese orientali. Costantino deve districarsi in un contesto complesso e contraddittorio, pur essendo egli ispirato da principi lineari: quelli di ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] due figli di sorelle del papa e già creati protonotari da Paolo II. Difficile da definire e, per certi versi, contraddittorio è il rapporto che accantonare le norme più palesemente ispirate ai princìpidel governo popolare e di limitare la facoltà ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] di lettura per la comprensione del comportamento di Costantino, in apparenza spesso contraddittorio, secondo Lietzmann consiste nel fatto che egli non avrebbe mai costretto nessuno, per i suoi principi tolleranti, ad accettare la fede cristiana ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] ius proprium civitatis»). Se questa volontà è fatta derivare da principi corretti, può creare la giustizia (Dig. I 1,10 ., p. 113. Il racconto eusebiano del procedimento non è chiaro e risulta in sé contraddittorio. Si riferisce che Massimino Daia non ...
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contraddittorio
contraddittòrio (o meno corretto contradittòrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo contradictorius, agg.]. – 1. agg. a. Che è in contraddizione, in contrasto; per lo più al plur. e con valore reciproco: asserzioni, dichiarazioni,...
assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...