Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] dovesse essere il principio basilare dell’azione statale (Klein 1986: 69), derivava da idee del primo Novecento – quando tabarin).
Il bilancio della politica linguistica del fascismo è contraddittorio. Nel dopoguerra il rafforzamento della compagine ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] aveva ripreso a praticare. E qui veniva spesso in contraddittorio con altri celebrati maestri dell'ateneo napoletano, E. Gianturco il moderno principio dello statualismo legislativo. Reiterata la critica di applicazioni pedisseque del diritto romano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psichiatria a orientamento biologico si origina in parte dalle controverse terapie [...] nostra tradizione medica, giustificata col principio dell’allopatia, elemento fondativo del trattamento medico occidentale, contrariorum psichiatria alle altre specialità mediche. Questo contraddittorio parallelismo ha generato una sorta di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante alcune convergenze sul piano della critica all’autorità della Chiesa e sulla [...] sarebbe un aiuto prezioso per la causa luterana. Calcolo di principio astuto, di fatto erroneo. Erasmo, infatti, risponde (Ep scettico non è contraddittorio con la fede: molti Padri della Chiesa l’hanno provato; anzi, la sospensione del giudizio è una ...
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Agatocle
Giorgio Cadoni
Nato nel 360 a.C. circa, figlio di un fabbricante di ceramiche stabilitosi a Siracusa, dovette abbandonare la città sotto il regime oligarchico.
Fattovi ritorno quando il popolo [...] il fine, è tuttavia il difficile e spesso contraddittorio rapporto tra etica e politica. Evidente è infatti differenza di Clearco, ricordato nei Discorsi (I xvi 19-22), e delprincipe di cui tratta il capitolo De principatu civili (ix), il tiranno ...
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L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] del 25% rispetto a quella su carta» (Fiorentino 2007: 198), chi progetta siti Internet dà massima importanza al principio uscire dal rango del linguaggio settoriale specifico.
Un altro aspetto apparentemente contraddittorio degli usi linguistici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spinoza elabora un sistema panteistico fondato sul concetto dell’assoluta necessità. [...] nome contiene due opere diverse, i Principi della filosofia di Renato Cartesio e i modi; essi possono essere modi dell’attributo del pensiero (e cioè le idee) e modi uomo.
È singolare, e in parte contraddittorio, che questa teoria della necessità ( ...
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Qualsiasi indagine sulla c. deve preliminarmente accertare (1) come conosciamo e (2) cosa possiamo conoscere. Rispetto al primo punto, le risposte tradizionalmente offerte dalla filosofia sono che conosciamo [...] sul loro pensiero, ci accorgiamo che i principi delle cose sono sempre aspetti del mondo fisico, come l’acqua, l’aria a pieno titolo, e quindi negargli tale attributo sarebbe contraddittorio. A questa visione si affianca o addirittura si sovrappone ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] ordine diretto e naturale del discorso e di catalizzare o determinare, nel loro scarto linguistico, un principio di scarto emozionale, conflittuale, «tendente all’insieme simultaneo, e spesso contraddittorio, di effetti» (Fortini 1994: 61), l’ ...
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Hobbes, Thomas
Filosofo inglese (Westport, presso Malmesbury, Wiltshire, 1588 - Hardwicke 1679).
Vita e opere
Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto [...] ed ebbe contatti con la cultura e con alcuni dotti del tempo. Nel corso del suo terzo viaggio sul continente (1634-36), conobbe Galilei per H. un concetto contraddittorio, come documentano le sue obiezioni. I principi esplicativi di tutti i fenomeni ...
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contraddittorio
contraddittòrio (o meno corretto contradittòrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo contradictorius, agg.]. – 1. agg. a. Che è in contraddizione, in contrasto; per lo più al plur. e con valore reciproco: asserzioni, dichiarazioni,...
assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...