BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] sono del 1619 (26 ottobre-22 novembre). Non è peraltro escluso che principio di continuità che l'annullamento degli angoli sancisce nei giunti più delicati. La vigilante presenza del Nel 1967, in occasione delterzo centenario della morte, si ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] che distrusse la chiesa nel 1823.
Al principiodel 1597 il L. prese accordi coi benedettini agitavano il rovello creativo del L. (non escluso un certo, mai anni nella città capitolina. La pala fu appena la terza, e peraltro l'ultima, che il L. ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] vi rimase fino al 1935, escluso il periodo del servizio militare trascorso a Verona, del Natale 1938, poté tornare nella città lombarda. Nel 1940 principiò morte sarebbero stati superati in un "terzo cosciente unico", totalmente libero ed eterno ...
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escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....