CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] privilegium fori, l'esclusiva competenza giudiziaria della Chiesa 1269, sposò nel 1271 Isabella, figlia ed erede delprincipe Guglielmo d'Acaia. Si combinarono nel 1269 i sull'Acaia, l'Epiro, Corfù, un terzo di tutti i territori riconquistati col suo ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] statuto confederale. In effetti il principio dell'azione diretta non era escluso, ma rimaneva fortemente delimitata la legislatura repubblicana) per la redazione del progetto di costituzione. Fu membro della terza sottocommissione e a lui si deve ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] 1901, "il Governo cessò di appartenere esclusivamente ad una sola classe"; in queste "ripudiando il ciarpame del "primi principi"" (Polemiche suffragiste, p. 207).
Il 4 novembre 1921, nel terzo anniversario della vittoria, con una cerimonia "veramente ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] Guinicello Principi, di origine bolognese ma veronesizzato, "socius" del D.; Ziliberto del fu l'isolamento politico di Padova nel terzo decennio del sec. XIV. Maccaruffo, il leader di Altopascio e Zappolino.
Non è escluso che la sua assenza da queste ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] con danno o a restar con vergogna", tuttavia il C. da principio offrì la sua collaborazione al Bravo, ma questa non fu accettata , avvolto in un manto con accanto le insegne del comando. Il terzo (anch'esso nella Galleria Colonna), che raffigura il ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] a divenire popolare nei circoli più esclusivi di corte (nonostante le sue iniziative soltanto nel caso esse non superassero il terzo dei frutti del beneficio (con esclusione dei benefici parrocchiali difesa della sovranità delprincipe e dei diritti ...
Leggi Tutto
LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] vi si stanziassero. Non è escluso che la difficoltà di questo come Ostrogoti di terre per un terzodel valore della complessiva imposta fondiaria civile, e più in generale una eccezione al principio seguito dagli Ostrogoti di affidare ai Romani l ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] ; Federico, ecclesiastico, era escluso dalla successione ma non dalla di Bagnolo, re Ferdinando I rescisse il suo terzo: la cifra percepita dal M., che veniva pagato disegno bentivolesco di assumere "el principatodel ghoverno di Romagna" (Messeri ...
Leggi Tutto
BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] tesi del Vinet, del Guizot, del Tocqueville, del Lacordaire è continuo. Posto il principio che la Riconfermato deputato nelle elezioni del 1865, allo scoppio della terza guerra d'indipendenza, 'Italia" (ma non è escluso che il governo pensasse di ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...]
Non mancò la replica colonnese ("terzo manifesto": 15 giugno), che - , sul piano della più intransigente affermazione di principi, e dall'una e dall'altra parte. per primo preso cognizione del reato acquista anche l'esclusivo diritto di giudicarlo.
B ...
Leggi Tutto
escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....