CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] a divenire popolare nei circoli più esclusivi di corte (nonostante le sue iniziative soltanto nel caso esse non superassero il terzo dei frutti del beneficio (con esclusione dei benefici parrocchiali difesa della sovranità delprincipe e dei diritti ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] ed in funzione esclusiva degli interessi della solo non era del tutto ispirato dal principio della intoccabilità del diritto di proprietà riserva di un terzodel prodotto a favore dell'Abbondanza e la gabella di esportazione. Il piano del B., come ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] perché l'inchiesta riguardasse esclusivamente le classi popolari e la nuova convenzione sulla base delprincipio della completa reciprocità, da lui nuova scuola media. Istituì un esame dopo il terzo anno di ginnasio, stabilendo che desse l'accesso, ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] terzo (ibid. 1754, con i primi due; rist. Venetiis 1758) contiene la parte più originale, ossia la trattazione delle sezioni coniche, delle trasformazioni geometriche ed i principidel dell'equilibrio e dei moti, escluso l'impulso, vi rientra, e ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] , che nel 1903 pubblicò i Principi di Scienza delle finanze. L’analisi Cianca (figlia del direttore del Mondo, esule anch’egli in Francia) e fu il terzo figlio a premorire all’Assemblea costituente, restando però escluso (con vivo disappunto) dalla ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] dal marzo del 1958, nel quartiere Monte Sacro, in un appartamento al terzo piano di al principio e il suo stile ancora al centro del dibattito; ma P. Mauri, Roma 1987 pp. 87-93; Un episodio escluso da Horcynus Orca, in L’illuminista, IX (2009), n ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] rispondeva a un altro importante principio: l'affermazione di un per eccedenza del numero dei deputati impiegati, e vi rimase escluso fino al 5 inaugurazione del canale di Kiel, nel 1895, l'Italia occupava, tra le potenze marittime, il terzo posto ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] vi si stanziassero. Non è escluso che la difficoltà di questo come Ostrogoti di terre per un terzodel valore della complessiva imposta fondiaria civile, e più in generale una eccezione al principio seguito dagli Ostrogoti di affidare ai Romani l ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] campi del diritto, specialmente al diritto privato; in terzo luogo invece, dalla insistenza dottrinaria del Chiovenda sul principio dell'oralità e dalla dell'incarico di redigere un progetto; escluso Chiovenda, restava solo il C. (Redenti ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] ; Federico, ecclesiastico, era escluso dalla successione ma non dalla di Bagnolo, re Ferdinando I rescisse il suo terzo: la cifra percepita dal M., che veniva pagato disegno bentivolesco di assumere "el principatodel ghoverno di Romagna" (Messeri ...
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escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....