GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] (v.); la terza fase è quella esclusivamente da lancio.
La legione classica è quella della metà del sec. II a. C., cioè della fine delle guerre puniche. Comprendeva: 3000 legionarî e 1200 veliti, divisi in 30 manipoli, 10 di astati, 10 di principi ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] principiodel sec. XV.
Nel corso del lungo periodo di Amedeo VIII, i dominî sabaudi raggiungono la massima estensione in quel secolo di qua dai monti, ove doveva rimaner sempre escluso ne uscirono solo due, il terzo Novi ordini et decreti intorno alle ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] soggettivistica della morte non è d'altronde esclusiva dell'epicureismo, ma è già implicita del sec. III; gli ultimi esempî sono dell'età di Costantino, ma già dal principiodel diverse. Se nella mezzanotte del novilunio delterzo mese dalla morte il ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] del donatario (donazione della tomba, di denaro per pubblici spettacoli): escluse erano quelle per morte o divortii causa, nonché le donazioni tra il principe : due ne teneva per mano, un terzo li precedeva agitando una fiaccola di biancospino, ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] in poi, dalla fine, si direbbe, del primo terzodel poema (ora libro VII) i Greci non si sarà tentati di scender oltre il principiodel sec. VII. Ma qui la questione s'intreccia modo che la tradizione fosse esclusivamente o prevalentemente orale. Il ...
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TELEFONO (del gr. τῆλε "lontano" e ϕονή "voce")
Giovanni OGLIETTI
Alberto FORNO
Giuseppe CAPANNA
Filippo SANTUCCI
Attilio Donato GIANNINI
Cenni Storici. - Il 14 febbraio 1876 Alexander Graham Bell, [...] America, scopriva i primi principîdel telefono, di cui fece fili diventano 3, essendovi oltre ai fili di linea a e b anche il terzo filo di occupato.
b) I S. G. - In alto vi è ne hanno reso l'uso quasi esclusivo in tutte le comunicazioni a grande ...
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RAYON
Giovanni BAVESTRELLI
Carlo RODANO
*
. Fibra tessile artificiale ottenuta trasformando, con processi chimici e meccanici, la cellulosa in filamenti atti a essere utilizzati nell'industria tessile.
Per [...] e che ha analogia col principiodel ring (v. cotone), è e di materie prime - la cellulosa esclusa - furono altrettanti elementi favorevoli al progresso inoltre che dal 1924, anno in cui essa era al terzo posto in Europa e al quarto nel mondo, la sua ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] e Alceo, seguono nel comporre un principiodel tutto diverso da quello che ha sonetto, il serventese e la terza rima appartengono a una tradizione che . Per i metri lirici, ispiratori quasi esclusivi e guida gli Alessandrini: per il distico ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] principio generale, ma certamente nella grandissima maggioranza dei casi concreti) parte del demanio pubblico: costituivano cioè una proprietà perpetua dello stato.
Non è escluso superiore alla prima, poi una terza superiore alla seconda, ecc. Man ...
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TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] a medie che si aggirano sui 200 mm. (escluso, come si è detto, il Gebel), per Sabratha sul principiodel primo millennio a. C.; alla fine del sec. VI del Sud, e dove lungo la cresta del Gebel fu tra la fine del sec. II e i primi decennî delterzo ...
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escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....