CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] sue pretese: "la metà de tuto et non lo terzo, ad ciò che io non sia inferiore per lo dell'amante escluso dal prezioso giardino uffici del dominio Sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano 1948, p. 19; G. Guasco, Storia letter. delprincipio e ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] si legò mai ai circoli più esclusivi della città dove dominava una concezione oppose infatti, accostandosi ai centri e al terzo partito, al secondo titolo della legge l'abdicazione ai principi liberali, alla scissione del partito.Alla manifesta ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] un uomo come il C., rimasto finoallora escluso dalle cariche pubbliche. Fu indubbiamente con del patriziato qualora si fosse prescelto per tale carica il C., "giacché quantunque egli sia uomo di talento, di attività, di zelo, ed attaccato al Principe ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] ).
Il terzo fu l'I. philosophus e poeta, di cui l'autore del Chronicon Salernitanum Del tutto innovativa rispetto alla tradizione irlandese-continentale saldamente legata al principio l'Ilderico abate deve essere escluso, se fu veramente distinto dal ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] come precettore "nelle materie di Stato" delprincipe Carlo Emanuele - era inviato nel Amedeo II ed era stato escluso successivamente dai progetti vittoriani di Savoia e Borboni nella penisola, senza un terzo elemento di equilibrio, il B. collaborava ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] si vide allora escluso dalla massima carica.
Concluso nel 1733 il periodo del generalato, il B dell'opera del B. il terzo volume del De theologicis disciplinis del Berti, del B. e del Berti alla luce della principale accusa del Saleon, che il principio ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] vi rimase fino al 1935, escluso il periodo del servizio militare trascorso a Verona, del Natale 1938, poté tornare nella città lombarda. Nel 1940 principiò morte sarebbero stati superati in un "terzo cosciente unico", totalmente libero ed eterno ...
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escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....