Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] predicato di uno stesso soggetto, non possono essere vere contemporaneamente e sotto lo stesso rispetto) e il cosiddetto 'principiodelterzoescluso' (tra due proposizioni contraddittorie è necessario che una sia vera e l'altra falsa, cioè non si dà ...
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Matematico e filosofo olandese (Overschie, Rotterdam, 1881 - Laren, Olanda Settentr., 1966); dal 1912 prof. all'univ. di Amsterdam. È stato uno dei fondatori della moderna topologia, e di vedute topologiche [...] , la quale afferma la possibilità di logiche trivalenti o addirittura polivalenti, mettendo in discussione il principio logico delterzoescluso. I suoi principali scritti sono raccolti in Philosophy of mathematics. Selected readings, 1964. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] piccola borghesia umanistica»), ovvero la «lotta di classe delterzoescluso»; 2) nel rapporto con il nazionalismo è sia efficaci sintesi di storia internazionale e nazionale, il principio guida sembra essere sempre quello politico.
Nel 1929, vent ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] n. 7), sì da essere escluso dalle congregazioni cardinalizie deputate per l'" Stato, che sono in nuce i principî informatori sui quali si baserà di del secondo volume del De statu Ecclesiae (14maggio 1771, ma senza iscrizione all'Indice) e delterzo ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] sul trono di Germania: ma non la escluse. I Sassoni intesero diversamente l'accaduto e dal principiodel pontificato, come attestano lettere sia del Registrum, indicare le palesi incongruenze di questa terza argomentazione alla luce di quelli che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] terzo della ‘masserizia’, del governo e dell’amministrazione del padre di famiglia, e nel quarto libro (dedicato nel 1441 al Comune di Firenze) dell’amicizia e dei prìncipi vizioso e ignorante e per questo escluso dal cerchio elitario della fede, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sett. 1311 egli era stato escluso dall'amnistia concessa da Firenze principato unico, detto Impero) "sia necessaria al benessere del mondo"; secondo, "se il popolo romano si sia attribuito per diritto l'ufficio del monarca"; terzo, "se l'autorità del ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] del 1907, le prime che videro interamente applicato il principiodel suffragio universale, e nelle quali il D. fu uno degli artefici del e la Francia agirono esclusivamente in funzione dei loro , e fu quello del "terzo tempo sociale". Anche Giuseppe ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] tedesche (alla fine del sec. XV e al principiodel XVI) e dell il titolo di Tractatus de insula, il terzo quello di Tractatus de alveo. Nei manoscritti iura reservata maiestatis, cioè di esclusiva competenza imperiale. La cittadinanza conferitagli ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] principiodel sec. IX, non ha forse avuto molta influenza. Ma verso la fine del viene ai due da fonti comuni; non è escluso che ci fosse già, ad opera di Vittorino o quaestiones" singole). Nel resto del secondo e delterzo si distinguono i loci, sia ...
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escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....