BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] francesi, l'ignoranza, l'inerzia o la corruzione di gran nella opera di riforma. Al principio del 1565 il malcontento del papa I di S. Germano nella storia della tolleranza religiosa, in Bollett. d. Soc. di studi valdesi, LXXXI (1961), pp. 35-50; ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] titolo e beni al principio del Settecento. Le prime del dipartimento, da lui accusata di inerzia e di scarso zelo repubblicano, . e le sue missioni presso il generale Bonaparte, in Atti e mem. d. R. Dep. di st. patria per l'Emilia e la Romagna, IV ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] a Beccaria, Torino 1969, p. 201).
Il 13 ottobre il D. fustigava l'inerzia genovese: "A già passato un mese da che l'iniquo Francia, dove il serenissimo governo lo lasciò sino al principio del 1748 a perorare stancamente la causa della Repubblica ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] gli rimproverò a sua volta la difesa d'ufficio del latifondo, causa principale dell "giustificare presso l'opinione pubblica la ragione dell'inerzia" (Roma, Arch. centr. dello Stato, alte sfere dirigenti del principio della preparazione attiva verso ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] la vita politica in una questione di inerzia collettiva, non di cambiamento. La ma comune trasgressione al principio dello Stato di diritto, La Repubblica, 20 maggio 1976; V. Saltini, Un eremita pieno d'amici, in L'Espresso, 20 marzo 1976; Id., Ma ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] in un'adesione al principio della Costituente propugnato dai la guerra del Piemonte è miglior cosa dell'inerzia vigliacca di Toscana e Roma" (disp. S. Leicht, Memorie di M. Leicht, in Rass. st. d. Ris., XXII (1935), pp. 82 s. Per le polemiche ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] un momento nel quale la pace e la libertà d'Italia erano esposte a gravi rischi. Il C. il re del Portogallo o altri principi amici, ma era stato un provvedimento politico italiano. Quando la crisi o l'inerzia di talune alleanze la indussero a un ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] la necessità di annettere la Lombardia al Piemonte, diffondendo i principi moderati tra gli strati popolari, in polemica con il prigionieri nel Regno d'Italia (Firenze 1866), in cui si accusava la brutalità e l'inerzia dell'amministrazione carceraria ...
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ALATI, Demetrio
Alberto Caracciolo
Nato a Reggio Calabria il 19 apr. 1869, iniziò al principio del secolo, a Milano, attività pubblicistica e politica nella estrema sinistra. Fu nel '900 tra i fondatori [...] , Firenze 1903; Le nostre vie, la nostra mèta, Relazione del consigliere D. A., con pref. di F. Turati (a cura della Federazione postelegrafica cooperazione: lettera aperta, Milano 1909; Dell'inerzia socialista e dell'attività clericale, Milano 1910 ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
inerziale
agg. [der. di inerzia]. – Termine usato in meccanica con due diversi sign.: 1. Qualifica che si attribuisce alla massa (massa i., o inerte, o coefficiente d’inerzia) quando si vuol porre l’accento sul fatto che la massa di un corpo...