CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] un momento nel quale la pace e la libertà d'Italia erano esposte a gravi rischi. Il C. il re del Portogallo o altri principi amici, ma era stato un provvedimento politico italiano. Quando la crisi o l'inerzia di talune alleanze la indussero a un ...
Leggi Tutto
BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] la necessità di annettere la Lombardia al Piemonte, diffondendo i principi moderati tra gli strati popolari, in polemica con il prigionieri nel Regno d'Italia (Firenze 1866), in cui si accusava la brutalità e l'inerzia dell'amministrazione carceraria ...
Leggi Tutto
ALATI, Demetrio
Alberto Caracciolo
Nato a Reggio Calabria il 19 apr. 1869, iniziò al principio del secolo, a Milano, attività pubblicistica e politica nella estrema sinistra. Fu nel '900 tra i fondatori [...] , Firenze 1903; Le nostre vie, la nostra mèta, Relazione del consigliere D. A., con pref. di F. Turati (a cura della Federazione postelegrafica cooperazione: lettera aperta, Milano 1909; Dell'inerzia socialista e dell'attività clericale, Milano 1910 ...
Leggi Tutto
inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
inerziale
agg. [der. di inerzia]. – Termine usato in meccanica con due diversi sign.: 1. Qualifica che si attribuisce alla massa (massa i., o inerte, o coefficiente d’inerzia) quando si vuol porre l’accento sul fatto che la massa di un corpo...