BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] B. all'affermazione dei moderno concetto dell'inerzia il principio della persistenza della velocità acquisita, che è et critique, Göttingen 1752, III, p. 130; G. Mazzucchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 817; G. Tiraboschi, Storia ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] inserisce il famoso esperimento della secchia piena d'acqua che, sospesa a un filo , sono la formulazione matematica dell'inerzia, già enunciata da Galileo e in un'appendice inedita alla seconda edizione dei Principia (1713) - e la grande massa dei ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
inerziale
agg. [der. di inerzia]. – Termine usato in meccanica con due diversi sign.: 1. Qualifica che si attribuisce alla massa (massa i., o inerte, o coefficiente d’inerzia) quando si vuol porre l’accento sul fatto che la massa di un corpo...