DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] per conto mio contro una inerzia che comincia a diventar lo obbediva ad una convinzione sincera e non mi pento d'aver seguito quella via" (ibid., p. 236). sottoporre ai criteri di un solo e rigido principio"; per ribadire poi a Stradella: "Sarò ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] che essa non significasse pura attesa e tanto meno inerzia rispetto agli sviluppi della guerra, ma fosse il delle Nazioni è anche una risposta alla Rivoluzione d'ottobre e ai principî di politica internazionale propagandati dai bolscevichi. In una ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] quella descritta. La quale, pur accompagnando il pittore come per inerzia fino alla fine dei suoi giorni, più che natura e Mercato a San Godenzo in Mugello (Firenze, Gall. d'arte mod.), esposto a Roma al principio dell'83 (non nell'82 come si è detto ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...]
Consapevole dell'impossibilità sia di vincer sul campo, per l'inerzia e l'insufficienza dell'alto comando piemontese, sia di risolvere ereditario, sovranità di Gerolamo Napoleone, d'un Murat, d'un principe sabaudo, ecc.). Dubitava, tuttavia, ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] degli analfabeti non organizzati e schierandosi comunque In difesa d'un principio: l'allargamento del suffragio (ibid., 24 genn. ad una presa di posizione contro il governo per la sua inerzia di fronte alla calata delle truppe tedesche. Il 3 settembre ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] e ne vendette esemplari con un manuale d'uso poi dedicato al principe Cosimo de' Medici (Le operazioni del se certi suoi fondamenti non vanno modernizzati (pensò a una inerzia circolare) essi non compromisero i suoi risultati in cinematica. Questi ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] ed eventualmente il ducato di Spoleto, così come una volta Carlo I d'Angiò aveva ricevuto il Regno di Sicilia. Clemente VII indugiò fino all'agosto inerzia e la concessione del titolo ducale a Gian Galeazzo Visconti (che dal 1395 era dunque principe ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] 1650 contrastarono nettamente con l'inerzia mostrata in campo diplomatico. La bolla d'indizione, Appropinquat dilectissimi filii decreti tridentini. Spettacolari conversioni di alcuni principi, come il langravio Ernesto d'Assia-Rheinfels (6 genn. 1652 ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] federativa con mandato limitato, da contrapporre sia all'inerzia del governo piemontese in carica, sia ai programmi di alla difficile situazione genovese, a "corredare il principatod'istituzioni popolane, accordando con gli spiriti di queste ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] - con l'uccisione di Carlo di Borbone e il ferimento del principed'Orange, condottieri degli assedianti (pp. 71 ss.). Dopo il Sacco la Giunone, verosimilmente da declassare, per l'accademica inerzia, a lavoro di bottega eseguito a Firenze (I ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
inerziale
agg. [der. di inerzia]. – Termine usato in meccanica con due diversi sign.: 1. Qualifica che si attribuisce alla massa (massa i., o inerte, o coefficiente d’inerzia) quando si vuol porre l’accento sul fatto che la massa di un corpo...