Magnetofluidodinamica
Roberto Pozzoli
(App. III, ii, p.10; IV, ii, p. 372; V, iii, p. 287)
Magnetofluidodinamica dei plasmi
Gli sviluppi più significativi della m. dei plasmi, detta anche magnetoidrodinamica [...] spessore 2δ, la velocità u₀ e il campo di induzione magnetica B₀=M/u₀ al bordo dello strato. In verso piccoli numeri d'onda. Il sistema si rilassa verso uno stato di minima energia, mantenendo H costante, descritto dal principio variazionale δ ...
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Introduzione. - Il concetto di c. è di essenziale importanza nell'ambito delle ricerche volte alla realizzazione in laboratorio di condizioni di fusione termonucleare controllata. In esperimenti di fisica [...] muova a velocità v, un campo di induzione magnetica di intensità B esercita una forza, per il plasma. Su questo principio si basano i Tokamak e le seguenti prestazioni: un'energia di 100 kJ, una lunghezza d'onda di 0.353 μm, una durata dell'impulso di ...
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Un problema di grande interesse nella fisica contemporanea concerne la possibilità di intrappolare campioni atomici, ossia confinare il loro moto in una regione finita dello spazio. Nel campo della fisica [...] eccitato e, per il principio di conservazione dell'impulso, acquista un impulso ℏk, dove k è il vettore d'onda della radiazione incidente e intrinseco). In presenza di un campo di induzione magnetica esterno B sufficientemente intenso, si può assumere ...
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VUOTO (XXXV, p. 618; App. II, 11, p. 1129)
Gianfranco CORAZZA
Le sempre crescenti esigenze nel campo industriale e scientifico hanno portato in questi ultimi anni ad un grande sviluppo nella produzione [...] da C. D. Hall (1958), è rappresentata in fig. 3. Attualmente pompe funzionanti su questo principio vengono costruite per dove V è la tensione acceleratrice (in volt) e B è l'induzione magnetica (in kilogauss). Il valore di V e quello di B sono ...
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Dinamometri elettrici. - Accanto ai classici dinamometri di tipo meccanico, hanno recentemente avuto un considerevole sviluppo quelli di tipo elettrico, nei quali la forza da misurare è valutata indirettamente, [...] armature metalliche isolate, queste si caricano per induzione e la differenza di potenziale (d. d. p.) che ne risulta è proporzionale, di dinamometro a resistenza è basato sullo stesso principio del microfono a carbone adoperato in telefonia. ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] vertice si trova dal lato dell'oggetto; (2) D=d, l'ombra assume la forma di un cilindro; (3) D⟨d, l'ombra assume la forma di un cono il visione. La dimostrazione di questi principî si basa su due strumenti: l'induzione e la sperimentazione. Non è ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] area della superficie di separazione. D'altra parte, nello strato di spessore λ l'induzione magnetica è troppo elevata e l , risulta che l'esistenza di ξ è una diretta conseguenza del principio di indeterminazione di Heisenberg:
ΔE • Δt = ℏ (41)
...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] d'acciaio che contiene il campione, si determina in pochi μs una sorta di compressione del campo magnetico, la cui induzione , la macchina a plasma 2X IIB, basata sul principio degli specchi magnetici.
Introdotta la cromatografia ionica. Harnish Small ...
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Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] j la densità di corrente, B l'induzione magnetica ed E il campo elettrico.
Del = νeiρ2e,
in cui νei è la frequenza d'urto elettrone-ione e ‛e il raggio di Larmor medio esperimenti è possibile in linea di principio studiare le condizioni nelle quali ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] e neon, producendo luce coerente su varie lunghezze d'onda, delle quali le più utilizzate sono quelle , almeno in linea di principio, una simile e più ordine di 1018 kg/m3 e campo magnetico con induzione di 108 T.
Il passaggio del pianetino Icaro. ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...