SPETTROSCOPIA (XXXII, p. 347; App. II, 11, p. 876; III, 11, p. 792)
Adriano Alippi
Salvatore Cunsolo
La definizione di s. come studio dei livelli energetici di un sistema atomico e molecolare eseguito [...] e h è la costante di Planck. Il principiod'indeterminazione di Heisenberg non vieta tuttavia a priori che larga banda dovuta alle transizioni traslazionali.
Gli stessi meccanismi d'induzione del momento di dipolo, che operano in virtù dell' ...
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superconduzione In fisica, particolare tipo di conduzione, detto anche superconduttività, che alcuni elementi, alcuni composti e alcune leghe presentano nei riguardi della corrente elettrica.
Il fenomeno [...] (1933), le linee di induzione magnetica vengono bruscamente espulse quando oscil;lazioni reticolari (fononi), come d’altron;de è segnalato dall’effetto isotopico coppia controrotante con il primo. Il principio di esclusione di Pauli limita ai soli ...
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FISICA (XV, p. 473; App. II, 1, p. 950)
Giuseppe TEDONE
In questo articolo si dà uno sguardo d'insieme a orientamenti e problemi attuali della fisica. Per una più particolare informazione sui varî rami [...] questo legame che, per induzione da fatti particolari, Bohr ammise come un generale principio di corrispondenza (tra la . Ciò è stato fatto da C. N. Yang e T. D. Lee, sperimentando anziché sul decadimento dei mesoni sul decadimento radioattivo β di ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] della corrente nel rotore; Φ, flusso massimo d'induzione magnetica generato dai circuiti di eccitazione): [1] , dai piccoli ai grandi m., varia dal 70 al 96 %. Il principio di funzionamento su cui si basa è quello del campo magnetico rotante, ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] integrale primo del m. della quantità di moto e come principio, o teorema, di conservazione del m. della quantità di molecola dell'acqua o quella dell'ammoniaca) e dei campi d'induzione magnetica, che non ammettono sorgenti scalari (poli) e quindi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] m. Quando rovesciò il tubo su una vaschetta di mercurio ricoperta d'acqua, Torricelli osservò che il mercurio in parte scendeva in basso, Fermat, Pascal fornì una rigorosa spiegazione del principio dell'induzione completa.
Nel 1658, Pascal si dedicò ...
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amperometro
amperòmetro [Comp. di ampere e -metro] [MTR] [EMG] Strumento tarato di misurazione dell'intensità di corrente elettrica; si chiama amperògrafo se provvisto di strumento registratore e la [...] Se ne distinguono vari tipi, a seconda del principio di funzionamento. Indipendentemente dal tipo, un a. è ] A. a induzione: in questi a., atti a essere usati soltanto con correnti alternate, si sfruttano fenomeni d'induzione tra un induttore fisso ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] preferibilmente, corrente d'induzione in quanto associata al fenomeno dell'induzione elettrica e al vettore, D, che la tale demonietto è in grado di produrre contraddicono il secondo principio della termodinamica e, quindi, non sono osservabili; nel ...
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Hertz Heinrich Rudolf
Hertz 〈hèrz〉 Heinrich Rudolf [STF] (Amburgo 1857 - Bonn 1894) Prof. di fisica nel politecnico di Karlsruhe (1885) e poi (1889) nell'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1892). [...] rappresentativo al punto effettivo e il principio s'identifica con il principiod'inerzia. ◆ [MCC] Problema di era disposta nella posizione m (massimo concatenamento magnetico, scintillazione da induzione elettrica nulla). ◆ [EMG] Vettore di H.: il ...
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Ruhmkorff Heinrich Daniel
Ruhmkorff 〈rùumkorf〉 Heinrich Daniel [STF] (Hannover 1803 - Parigi 1877) Inventore e industriale elettrotecnico a Parigi (dal 1825). ◆ [STF] [EMG] Rocchetto di R., o rocchetto [...] d'induzione: apparecchio, realizzato da R. nel 1851, basato sul principio del successivo trasformatore elettrico, largamente usato (sino ai primi anni del presente 20° sec., poi soltanto per dimostrazioni didattiche) per generare correnti impulsive ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...