La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] nei loro metodi e persino nel linguaggio. In una parola, al giorno d'oggi c'è una matematica o delle matematiche? (ibidem)
La risposta che per passare da n a n+1 [cioè il principio di induzione] in apparenza caratteristico per la matematica, riposa su ...
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Hauptsatz di Gentzen
Silvio Bozzi
Con questo nome (che significa teorema fondamentale) nella letteratura logica si indica una classe di teoremi il cui prototipo è dato dal risultato ottenuto da Gerhald [...] a linguaggi più forti di quelli elementari e a teorie più potenti dell’aritmetica utilizzando principi metateorici – in particolare principid’induzione o di recursione – che trascendono il punto di vista finitista ma conservano un qualche carattere ...
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Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] geometricamente a partire dal principio di Fermat o da normali a tale piano dei vettori induzione), si trova che, nel caso 1) per i1=0° al valore zero per i1=iB=arctgn12 (angolo d’incidenza di Brewster: in queste condizioni risulta i1+i2=90°) e poi al ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] quali si risolvono questioni sui giochi d'azzardo proposte da un giocatore. ▭ principio sull'andamento delle pressioni in un fluido, che da P. prende nome.
Principio ) che consente di calcolare per induzione i coefficienti dello sviluppo del binomio ...
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Filosofo (Atene 470 o 469 - ivi 399 a. C.). Era figlio di uno scultore, Sofronisco, e di una levatrice, Fenarete. Scarse le notizie sulla sua vita familiare, eccezion fatta per la figura della moglie Santippe, [...] loro verità, cioè per vedere se i principî e i criterî su cui esse si sì l'erede ma anche l'acerbo critico, è d'altronde il motivo determinante della sua condanna. S. S. è l'inventore del concetto, dell'induzione e della definizione: e non già per il ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] opera di filosofia naturale, Lettres à une princesse d'Allemagne sur divers sujets de physique et de spazio. E. considerò l'induzione derivante dall'osservazione come un' integrali ellittici, all'applicazione del principio di minima azione al moto ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] qualsiasi rischio dell'induzione di una riduzione permanente tuttora in corso, ma, come principio generale, sta emergendo quello di ; J. Bernard, De la biologie à l'éthique, Parigi 1990; D. Courmoyer, C. Th. Caskey, Gene transfer into humans. A first ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] induzione sono vuoti, l'induzione senza criteri è cieca. I criteri, o assiomi intermedi, richiedono una giustificazione etica; a tal fine occorre ricondurli a principi Kampen, Kok Pharos Pub. House, pp. 203-227.
ROY, D.J., WYNNE, B.E., OLD, R.W., a c. ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] und Methode muoveva da una sfera d'esperienza che in un certo senso dell'esperienza. La logica dell'induzione, che Aristotele descrive e che Bacone ogni sforzo di comprensione tende in linea di principio a una possibilità di accordo e, in verità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] di dimostrazione per induzione e di definizione ricorsiva. Attribuiva a Russell la formulazione del principio del circolo vizioso, mentre citava le 'osservazioni molto incerte' di Poincaré al riguardo delle definizioni impredicative. D'altro canto ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...