Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] universale. Nel 18° sec. la critica di D. Hume mise in crisi proprio questo legame, magnetico di cui B sia il vettore induzione; se l è chiuso oppure se, interi». In questa forma il principio (noto anche con il nome principio di i. forte) non può ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] (e quindi libera da ogni principio di autorità). Successivamente il ruolo di Bacone viene utilizzata anche dagli illuministi d’Alembert e D. Diderot, mentre T. Hobbes esclude Quine e Kuhn; il problema dell’induzione e di una connessa logica induttiva; ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] per sua colpa (art. 23, 2° co.). Il principio è volto a tutelare il contraente che abbia agito in buona di c. mutua del conduttore d-mo rispetto al conduttore m-mo. Se i conduttori sono soltanto due e tra essi l’induzione è completa, si ha Q1=− ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] sarebbe altrimenti difficile ottenere. Il principio è relativamente semplice: il gene Sostanze di particolare interesse prodotte mediante induzione di geni clonati in batteri sono , ottenute mediante tecniche d’ingegneria genetica. Tali tecniche ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] e sarebbe responsabile dell’induzione-repressione del ritmo. in cui un giullare chiede al suo vescovo il dono d’un cavallo; il R. cassinese (fine del 12° Federico II («Hor va atorno frat’Elia»). Del principio del 13° sec. o di poco anteriore è ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] questa Appendice). In linea di principio tutte le malattie genetiche possono essere è pertanto evidente che, con l'induzione dell'attività di un gene, si del filamento H. Nella regione dell'ansa D si trovano due promotori, uno per il filamento ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] contraddire la generalità di un principio da tutti ormai accettato, mantenimento in vita o piuttosto l'induzione della morte cellulare. Ogni cellula possiede 1999, 99, pp. 757-68.
X. Chen, D.J. Schnell, Protein import into chloroplasts, in Trends in ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] e di meccanismi di induzione della proteina enzimatica.
cross-talk non contraddicono il principio generale della selettività dei 1975 (trad. it. Bologna 1977; 1996⁴).
A.L. Lehninger, D.L. Nelson, M.M. Cox, Principles of biochemistry, New York ...
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ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] d'azione degli ormoni. − I meccanismi di biosintesi degli o. polipeptidici sono regolati dai principi effetti biologici: differenziazione maschile dei dotti di Wolff, induzione della spermatogenesi, crescita del sistema pilifero, attività anabolica ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] qualsiasi rischio dell'induzione di una riduzione permanente tuttora in corso, ma, come principio generale, sta emergendo quello di ; J. Bernard, De la biologie à l'éthique, Parigi 1990; D. Courmoyer, C. Th. Caskey, Gene transfer into humans. A first ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...