BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] una funzione che ha, rispetto al problema dell'induzione magnetica, lo stesso ufficio e carattere della funzione di può esistere una deformazione. Sull'espressione data da Kirchhoff al principio di Huygens, in Rendic. d. Acc. dei Lincei, s. 5, IV (2° ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] deduzione e dell'induzione", quantunque portato ad Saggi..., pp. 453-527). Il dualismo tra i principi regolativi delle sfere dell'entrata e della spesa (politico del modello del C., nonostante tentativi d'interpretazione come quelli del paretiano R. A ...
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MARTINO, Gaetano. – Nacque a Messina il 25 nov. 1900 da Antonino e Rosaria Roberto.
Il padre, avvocato, consigliere provinciale nelle liste repubblicane, sindaco di Messina dal 1900 al 1904, quindi, [...] di fisiologia umana.
Nell’aprile 1940 sposò Alberta Stagno dei principid’Alcontres. Richiamato alle armi il 9 giugno successivo, trascorse centri corticali del colombo, che, dopo l’induzione di convulsioni stricniche, appaiono ridotte ma non esaurite ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] nella natura era presente tanto il principio di individualità quanto quello di sulla cauta induzione delle possibili generalizzazioni ; A. Norsa, Ancora intorno ad uno scritto poco noto di G.D. R. sul Regno di Napoleone I, Firenze 1969; N. Bobbio ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] ricavata dalla natura scientificamente provata, legge che il D. individua nel principio cosmico di causalità (pp. 39 s.). Così col suo metodo: "l'osservazione alla base, l'induzione come avviamento, la costruzione induttiva e deduttiva come sintesi ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] , in Scritti medici in onore di R. Jemma nel XXX anno d'insegnamento, I-II, a cura di I. Nasso - E. che questa malattia favorisse l'induzione di una reazione anafilattoide nei eritrociti all'azione di un principio emolitico contenuto nei semi e ...
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MARIANINI, Stefano
Lucio Fregonese
– Nacque a Zeme, presso Mortara, il 5 genn. 1790, da Giovanni Battista, medico condotto del paese, e da Lucia Anselmi.
Iscrittosi tredicenne all’Università di Pavia, [...] iniziale discorde e pose come principio che la contrazione avviene in di corrente prodotti dall’induzione elettromagnetica recentemente scoperta [1831 esempio in G. Penso, Scienziati italiani e Unità d’Italia: storia dell’Acc. dei XL, Roma 1978 ...
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VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] un ruolo decisivo alla deduzione delle ipotesi piuttosto che all’induzione» (Rossi, 2006, p. 59), si mostrò anche vicino dello stesso anno scrisse una nota Sul principio dei lavori virtuali da Aristotele ad Erone d’Alessandria (Torino 1897) e il 27 ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] notevole nei quattro secoli fra il principio del quindicesimo e la fine, del e proprietà della natura: "L'induzione ci assicura del fatto. La debolezza " (1899-1900, p. 379). In assenza d'un robusto impianto concettuale, l'opera si sarebbe dovuta ...
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SUPINO, Camillo.
Stefano Perri
– Nacque a Pisa il 24 settembre 1860 in una illustre famiglia israelita, da Moise, commerciante di tessuti e collezionista d’arte, e da Ottavia Levi, sposata in seconde [...] , III (1896), vol. 5, pp. 404 s.). L’induzione serve, infatti, a stabilire le premesse del ragionamento deduttivo, a distanza pone alle relazioni economiche e morali tra gli uomini» (Principi..., cit., p. 297).
Sono analizzate le leggi economiche che ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...