Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] d'interesse fondamentale per l'intelligenza del dogma, perché vi s'imparano a conoscere i germi in cui esso fin da principio essere creato, finito e temporale; altri invece sulla sua identità col Padre, tanto da ridurre la distinzione a una quantità ...
Leggi Tutto
(fr. chèque; sp. cheque; ted. Scheck; ingl. cheque check: il vocabolo inglese, derivato da to check "controllare", si è diffuso in tutto il mondo, sia nella forma originaria, cheque, check, sia nella forma [...] indicazioni del traente, e secondo le condizioni d'uso. Ma l'obbligazione si ferma al o in parte. In linea di principio è giusto attribuire il rischio alla banca portatore: il controllo della personale identità del possessore è necessario anche per ...
Leggi Tutto
. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] il Cristo risorto, datore e garante d'immortalità ai suoi fedeli. Era il Verbo, e il Verbo era in principio, ed era presso Dio. Se una differenza essenziale, ché altrimenti si dovrebbe parlare di identità.
Il concilio di Rimini, sotto la presidenza di ...
Leggi Tutto
Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] le piccole contraddizioni e ricapitolazioni infatti e l'identità dello schema (che non conviene però esagerare e che E. si proponesse sin dal principio di scrivere una storia d'avvenimenti recenti d'interesse nazionale ci che sarebbe stato, pare ...
Leggi Tutto
Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] all'identità nazionale del paese cui rispondere con un aumento delle nascite e con l'affermazione del principio della vertici dello stesso RPR, l'intesa raggiunta con Le Pen - d'altronde già attuata in alcune occasioni elettorali nel corso degli anni ...
Leggi Tutto
Mediterraneo
(XXII, p. 754; App. I, p. 831; II, ii, p. 282; III, ii, p. 52; IV, ii, p. 425; V, iii, p. 382)
Geografia politica ed economica
Il M. ha costituito alternativamente nei millenni tramite [...] e nel Maghreb, problemi di identità nazionali (etniche o religiose) non sono le sole a conservarne la testimonianza.
D'altra parte, è proprio sulle rive di affermazione non è una semplice petizione di principio. L'Europa è dinamica, ma ...
Leggi Tutto
Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] del conoscere, il principio coordinatore dei fatti fisici e psichici, ciò che costituisce l'identità dell'individuo. Abbiamo VIII a. C. (v. H. Jacobi, Die Entiwickl. d. Gottesidee bei d. Indern, p. 24-25).
Nell'età delle Upaniṣad si definisce ...
Leggi Tutto
Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] introdotta nello studio del moto per ricondurre la meccanica al principio di conservazione dell'energia, ma che si applica in s. d. è hamiltoniano se la nuova parentesi di Poisson, definita dalla relazione
verifica ancora l'identità ciclica di ...
Leggi Tutto
D'OSSERVAZIONE 1. Oggetto della teoria degli errori d'osservazione. - Quando si voglia raggiungere la massima esattezza possibile nella determinazione di grandezze fisiche, si è portati a iterare le misure [...] sistema di n misure della grandezza Ξ (n. 11), si può avere la probabilità θ(ha) d'un errore compreso tra − α e + α (n. 3); allora nθ(ha) è il 'identità
e si aggiunge l'ipotesi che f sia funzione continua e simmetrica dei suoi argomenti, il principio ...
Leggi Tutto
. Gli esplosivi sono sostanze o miscugli di sostanze capaci di trasformarsi, più o meno rapidamente, sotto l'influenza di azioni esterne, in un volume molto maggiore di quello iniziale di gas ad alta temperatura [...] può essere data dal confronto degli esplosivi in identiche condizioni d'impiego. Valgono poi a fornire un'idea quantitativamente l'andamento delle reazioni di decomposizione. Su tale principio sono basati i saggi Abel, Guttmann, Hoitsema, Vieille ...
Leggi Tutto
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.: a. In...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...