SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...]
σμ≡(I,σ1, σ2,σ3) [27]
dove I è la matrice identità in due dimensioni e:
sono le matrici di Pauli. In una teoria interfaccia, tra il campo quantistico, ove vige il principiod'indeterminazione, e quello classico, deterministico. Tra le rotture ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] che heideggeriana teoria dell'interpretazione, è la carta d'identità più riconoscibile nello scorcio del millennio. Può valere come danno conferma e sembrano dar ragione a quel principio di tolleranza che Jauss attribuisce all'ermeneutica letteraria, ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] dei legami sociali primari e delle connesse forme d'identità e solidarietà che si costituiscono su basi . Durkheim già all'inizio del 20° secolo. Quanto al principio del condizionamento sociale della conoscenza scientifica, dovuto in specie all ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA
Franco Mencarelli
Ester Capuzzo
(XXVI, p. 672; App. IV, II, p. 757)
L'ordinamento penitenziario italiano. − La l. 26 luglio 1975 n. 354 recante "Norme sull'ordinamento penitenziario [...] rapporto alle specifiche condizioni dei soggetti".
Il principiod'individualizzazione − che si estrinseca nell'osservazione pena detentiva, ma che nella sostanza assumono tale specifica identità e tale autonomia da essa da confondersi, insieme alle ...
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SINTASSI
Giacomo Devoto
. La sintassi è una delle quattro partizioni fondamentali della linguistica (insieme con la fonetica, la morfologia e la semantica). Essa studia la struttura della frase, gli [...] reali o virtuali che constata un'azione o un rapporto d'identità. La definizione della frase come oggetto di "sintassi" queste "forme", e in linea di massima si può seguire il principio del Ries e del Brugmann. Le restrizioni da fare sono però ...
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TOTEMISMO
George MONTANDON
Alberto PINCHERLE
Gerardus VAN DER LEEUW
Concetto. - Questo termine (per l'origine, v. sotto) designa una certa relazione tra l'uomo e un oggetto della natura, p. es., tra [...] e, là dove ravvisa una somiglianza, stabilisce un rapporto d'identità. Allo stesso modo, R. Thurnwald (Die Denkart des associazione o combinazione di elementi, o "sintomi" o "principî" diversi, dapprima manifestantisi in piccoli gruppi. poi divenuti ...
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SPIRITISMO (ingl. spiritualism)
Emilio SERVADIO
Questo termine ha tre principali significati, può cioè indicare: 1. un sistema mistico-religioso fondato da Allan Kardec (v.); 2. un movimento mondiale [...] esistenza di Dio, causa suprema di ogni cosa, principio astratto senza carattere antropomorfico; b) esistenza dell'anima carattere autonomo delle personalità comunicanti, e prove d'identità che queste dànno, talune manifestazioni spontanee in ...
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SCHOPENHAUER, Arthur
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Danzica il 22 febbraio 1788, morto a Francoforte il 21 settembre 1860. Il padre, ricco banchiere, voleva indirizzare il figlio al commercio, [...] , pensando che, come non si poteva concepir nulla senza i principîd'identità, non contraddizione e terzo escluso, così non si potesse intendere alcuna cosa senza comprendere insieme la sua ragion d'essere, il motivo per cui essa esisteva o si era ...
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MIMO
F. Ber.
*
. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] poco solida e mal condotta dice: "Non è il principiod'una commedia, ma d'un mimo: nel quale, quando non si trova un una massa d'individui che ne forma, per così dire, uno solo, annullandosi la personalità di ciascuno nell'identità degli atti ...
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MARCHIO
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
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. Segno che s'imprime su un oggetto, per distinguerlo e riconoscerlo; e più specialmente il segno impresso con un ferro rovente su una parte del corpo [...] figurativi, di sigilli e di marchi, per distinguere e certificare l'identità e la provenienza di prodotti e mercanzie, è antichissimo. Così, nazionali (art. 4 legge 1868). Questo principiod'equiparazione del marchio straniero al marchio nazionale, è ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...