LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] nella eterna lotta contro il principio di autorità. Ma affioravano qua -202 (rist. anast., a cura e con introd. di M. D'Angelo - L. Chiara, ibid. 1994); G. Biundi, Di G (1990), pp. 125-179. Molti riferimenti all'azione politica del L. in: R. Romeo, Il ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] , quello costituito dalle migliori squadre d'attacco, concertando la propria azione con Rodolfo Gonzaga e Giovanni Francesco però sotto la disciplina del padre, aziò che cum questo principio, assuefatendosi ale arme abia a imitar le vestigie di suoi ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] che, accostate alle dichiarazioni di principio o al ruolo svolto dal C delimitare i confini dell'azione statale nel campo economico di F. Arese Lucini, Milano 1953, p. 41; Il Nord nella storia d'Italia, a cura di L. Cafagna, Bari 1962, pp. 53-54, 257 ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] .
Del resto, quanto più l'azione diplomatica e poi quella militare dei A questo fine sostenne sin dal principio della sua nunziatura la necessità di (1938), 1, pp. 69-91; 2, pp. 180-215; D. Corsi, Ilconclave del 1691 ed il cardinale F. B. vescovo di ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] terre sulle quali signoreggiavano il B. e Nello Baglioni. Al principio dell'ottobre 1442, inoltre, "se disse che Valfabrica e ' Federico d'Urbino e col signore di Camerino, e concordate le modalità della collaborazione per le prossime azioni offensive ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] Casa d'Austria contenente una descrizione esatta di tutti i suoi imperatori, re, arciduchi, duchi e altri principi, tanto Venezia. Seguiva in quello stesso anno una Istoria delle azioni militari di Ernesto Gedeone barone di Laudon, uscita con ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] con Napoli il Regno, fu sicuramente ottenuta anche per l'azione compiuta da una squadra di circa duecento uomini, che la speranza di opporgli il cugino principe di Viana, stavano tramando perché Giovanni d'Angiò gli si contrapponesse, come accadde ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] questioni locali e "azione generale del partito" convinto neutralista per ragione di principio", continuava a riconoscersi, Trozzi e altri.
Come avvocato, sempre nel 1917, il D. fu chiamato a far parte dell'ufficio di consulenza amministrativa ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] torno di tempo la sua azione nel comitato genovese, ove, d'un contratto a livello per la corte di Lusia nel Veronese, stipulato nel maggio dell'anno seguente.
Scagliata nel marzo 1080 la seconda scomunica papale contro Enrico IV, ragioni di principio ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] dei legisti".
Fedele al diritto romano dei giureconsulti classici, il D. rispettava il principio della specificità delle azioni "nominate". Non si pronunciava a favore di un'azione che sanzionasse un semplice patto. Ma questo rigore procedurale è ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...