Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] suoi vescovi, di cui abbiamo notizia sicura sin dal principio del 4° sec., furono metropoliti della Sardegna: Lucifero resto del Paese. Tale partito nel 1921 si ricostituì in Partito sardo d'azione (PSdA), orientato a sinistra, che a C. ebbe tra i ...
Leggi Tutto
Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] per il quale il moto dei corpi a esso riferito obbedisce al principiod’inerzia, in modo che, rispetto a un tale riferimento, un in direzione e grandezza delle diverse correnti di azione del cuore: in condizioni normali è pressoché parallelo ...
Leggi Tutto
In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] la successione di altre persone ancora in vita. Il principio contenuto nell’art. 458 non si applica, per partiti, forze politiche o sindacati; per es., p. di unità d’azione, per il raggiungimento di obiettivi o lo svolgimento di programmi comuni. ...
Leggi Tutto
Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] in principio non fu il più numeroso e neppure il più influente. Il termine ‘fascio’ derivava dai Fasci di azione pretese. Vittorio Emanuele III rifiutò di firmare il decreto di stato d’assedio, già promulgato da L. Facta, e il 31 ottobre ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] terre tedesche. La figura del re e la dieta (l’assemblea dei principi, dei nobili e delle città) erano gli unici elementi unitari.
Ma, a F.J. Haydn. Contemporaneamente nel teatro d’opera l’azione riformatrice di C.W. Gluck mostrò inconfondibili i ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] ecc.). Dalla fine del 14° sec. al principio del 15° la crescente pressione dei Turchi teatrali che, sempre in seno alla Biennale d’arte, si svolsero a Venezia dal 1934 al sulle isole, ma soprattutto dall’azione di erosione/deposito che porta alla ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] riescono a esercitare la loro egemonia sul Partito d'Azione.
Una particolare forma di rivoluzione passiva è sorge da questa riflessione l'idea di un partito come moderno Principe) e la prospettiva di uno sviluppo del marxismo come filosofia ...
Leggi Tutto
Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] . In agosto, rappresentanti dei partiti comunista, socialista e d'azione si pronunciarono contro il governo Badoglio e invitarono a una il suo manifestarsi anche come affermazione di un principio di rinnovamento in senso democratico della società.
...
Leggi Tutto
NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] e a proprio vantaggio le proprie risorse naturali;
f) piena occupazione: l'azione delle N. U. in questo campo, basata sul principio della stretta interdipendenza fra stabilità d'impiego e stabilità economica generale, si è concretata in varî studî ...
Leggi Tutto
I trattati firmati a Roma il 25 marzo 1957, istituenti la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea per l'Energia Atomica (EURATOM), rappresentarono, da una parte un primo sbocco al generale [...] in discussione il principio stesso dell'integrazione. Gli ostacoli non riguardavano l'obiettivo in sé, auspicato da tutte le parti in causa, ma le basi della sua attuazione sia come strumenti istituzionali che come contenuto d'azione politica. Il ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...