ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] studi ecclesiastici ebbi per miei direttori a principio maestri tutti seguaci della rigida sentenza; Da Napoli l'azione si estende nelle provincie A. Tannoia, Della vita ed istituto del ven. A. d. L., Napoli 1798-1802 (le parole del testo chiuse tra ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] dell'anno seguente, Agnese inviò a Roma il vescovo d'Alba, Benzone, allo scopo di prendere contatto con la azione comune e concorde fra papato e Impero per la riforma religiosa, memore dei copiosi frutti della fervida collaborazione fra i principi ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] 'i (De Trinitate); X, Wan-wu yüan-shih (De rerum, principio); XI-XV, T'ien-shen (De angelis); XVI, Hsing-wu 4, Yeh-su hsing-shih chih i-lun (De vita D.N.J.C.).
Opere di così vasta mole e impegno non ostacoli che l'azione dei missionari incontrava da ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] esterna, dei principati slavi limitrofi o vicini, per non lasciarvi campo libero all'azione spirituale dei , Giovanni Immonide e la cultura a Roma al tempo di Giovanni VIII, in Bullett. d. Ist. stor. ital. per il M. E. e Arch. Muratoriano, LXVIII [ ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] dice Cassiodoro. Il fatto che le fonti relative a D. siano così povere di notizie sulla sua vita coinvolgere nell'azione politica durante il
Nella sua attività seguì sempre "lo stesso principio-guida: unione dei valori educativi della Grecia ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] hanno abbracciato in apparenza i noti principi per assicurarsi i mezi per mi è nociva, non dico tanto per la flussione d'occhi, quanto per le ostruzzioni ed ipocondri, che mi , p. 458). In effetti, l'azione del C., pur biasimata ufficialmente, evitò ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] la rottura con una linea di azione sino allora seguita; e il silenzio a dare udienza. Ma al principio di settembre gli giunsero le prime Hofler, Papst Adrian VI, 1522-1523, Wien 1880; D. Huurdeman, De Nederlandsche Paus Adriaan VI, Amsterdam 1908; ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] stato "mal guidato da principio". Chi in questo periodo ", gli scriveva da Roma il Borromeo. L'azione dell'A. come legato è delineata, anche passim; G. Tommassetti, Della campagna romana, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXVIII (1905), p. ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] Ma quando a Giovanni IX succedette B. IV, il principio non poté essere applicato perché perdurava la vacanza del trono Roma, perché la sua azione potesse avere una durevole efficacia sulla situazione interna della città. D'altra parte il nuovo ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] ove si lavorava a elaborare un'azione politica nuova, ispirata ai principî cristiani, alternativa al fascismo. Fu attraverso Centro culturale S. Fedele, alla Corsia dei servi di p. D.M. Turoldo, all'Istituto sociale ambrosiano, del quale fu nominato ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...