CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Ricerca di nuovi spazi di azione, sia pure in modo dello Stato, che sono in nuce i principî informatori sui quali si baserà di lì 257; L. Dal Pane, Intorno alle lettere di C. XIV, in Atti d. Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, cl. di sc. morali, ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] poiché da essa viene in essere la forma attraverso l'azione della natura che non produce qualcosa dal nulla, è per sé e ha in sé "un principio materiale da cui ha l'esistere e un principio formale da cui ha l'essere" (IISententiarum, d. 17, a. 1, q. 2 ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] sua elezione, che non fu nel principio applaudita dai veneziani per essere esso di ad una società per azioni, che sarebbe poi divenuta si veda inoltre l'esauriente biografia di R. Mols, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., XII, Paris 1953, coll. ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , di Calabria e Sicilia e Riccardo come principe di Capua. È da credere che, più VII c'erano Matilde, Ugo di Cluny, Azzo d'Este e Adelaide di Savoia, i quali tutti vollero La fonte per eccellenza della vita, dell'azione e del pensiero di G. VII è ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] maggiori impulsi per la sua futura azione. Lo aveva in un certo a Poitiers un vero e proprio congresso di principi: erano presenti il re di Francia, il CVIII (1950), pp. 3-77; G. Mollat, Les papes d'Avignon, Paris 1950, pp. 27-37 (bibl.); R. Morghen, ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] papa optò quindi per un accanito immobilismo, che vanificava ogni sua azione e favoriva chi poteva contare sulla forza delle armi. Da tridentini. Spettacolari conversioni di alcuni principi, come il langravio Ernesto d'Assia-Rheinfels (6 genn. 1652 ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] troppo ovvie sui doveri di un fimzionario, era la questione di principio a venire in tal modo sacrificata, e proprio ad opera di dell'idea d'impero in Occidente. La lettera, che pure si chiude con una proposta molto concreta per un'azione combinata ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] l'esame di Stato (Jury d'examen) dovesse essere composta da XIII non respinse questo invito. La sua azione mirò soprattutto a convincere i cattolici francesi a XIII ai fedeli di Roma e dell'Orbe dal principio della sua elezione in Vaticano, a cura di ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] la scissione religiosa, il principio delle Chiese territoriali, la nel mondo cattolico. Nell'azione più propriamente politica, che e passim, ma cfr. anche la recensione di P. M. D'Elia, La lingua cinese nella liturgia e i gesuiti del sec. ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] l'avvio delle operazioni antiveneziane dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo, il G. ha di che angosciarsi cardinale Marco Corner, che ha fatto azione di sabotaggio. È soprattutto la famiglia Grimani Giovanni Grimani.
Al principio del XVI secolo, ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...