FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] contatti con tutte le nunziature, operare d'accordo con la segreteria di Stato e impedirono di tenere ben fermo il principio della centralizzazione romana e di portare oltranzista del potere temporale; ma l'azione che svolse dietro le quinte del ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] III si impegnava in una azione su molteplici fronti per sostenere è traccia alcuna di lagnanze da parte del principe, né prove di eccessivo zelo del legato L'Albigeois pendant la crise de l'Albigéisme,in Revuo d'hist. ecclés.,XXIX(1933), pp. 866 s.; P ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] che dichiarava l'arcivescovo di Aquileia principe della Chiesa e primo tra i metropoliti d'Occidente.
La scomunica di E., delle altre sedi vescovili della regione; inoltre essi vanificarono l'azione che, a favore della sede di Ravenna, era stata ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] vescovo si accinse a svolgere l'azione di recupero dei beni vescovili andati dei canonici, pur rimanendo saldo il principio della reverenza dovuta al vescovo.
Non che scomunicò l'arcivescovo di Milano Anselmo reo d'aver unto re Corrado di Svevia (28 ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] , con una lunga azione di contenimento del potere tutte le leggi del mondo fanno del principe il "protettore delle ultime volontà e maggiormente IV al XIX, Udine 1884, pp. 56-57; D. Tassini, Ifriulani (ignoti) "Consultori in iure" della Repubblica ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] alla questione italiana di M. d'Azeglio, con una lettera uno Stato unitario. Accettò e difese sempre il principio della separazione tra Chiesa e Stato, ma, sulla l'azione di questi egli era convinto che si potesse giungere a un'azione concreta ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] Il processo dimostrerà la sua azione di proselitismo di tendenza eterodossa forse più nelle dichiarazioni di principio (e nel titolo) che XV (1887), pp. 269-277, 304-333, 345-356; Id., G. D., in I nostri protestanti, II, Firenze 1897, pp. 153-182; G. ...
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DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] scientifica degli scolopi, nonostante gli indubbi progressi di principio già ricordati, quanto ai manuali era ancora ferma dei figli.
Al rapporto con i Lorena si connette l'azione religiosa del D. entro e fuori l'Ordine scolopio; sacerdote noto per ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] le enunciazioni di principio non riguardano argomenti teologici ribelli e favorendo un'azione di recupero attraverso l beghini in Provenza, ibid., 31-34, ibid. 1959, passim; M. D. Lambert, Franciscan poverty, London 1961, p. 216; R. Davidsohn, Storia ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] seppe allora organizzare una vasta azione di soccorso che fu di nel modo pare stia tutta la difficoltà, quanto ai principi generali" (FondoBorghese, s. 1, 682 f. senza timore di Dio... hanno fin ardire d'impadronirsi de monasteri, e conventi, e ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...