Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] cultura»), e sottoposto ad «ammonizione». L’adesione al Partito d’azione (1942-43), la fondazione de «La nuova Europa» (dicembre efficaci sintesi di storia internazionale e nazionale, il principio guida sembra essere sempre quello politico.
Nel 1929 ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] di un regolare stipendio, né volle accettare il principio che il visitatore dovesse essere mantenuto dalle chiese visitate di Trento con i connessi provvedimenti di riforma. La sfera d'azione della nunziatura, secondo la bolla del 19 genn. 1585, ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] liturgico in senso proprio, l'evangelistario fu in principio una lista di pericopi evangeliche suddivise secondo l'anno strutturati, dal contenuto pensato in funzione di un tipo d'azione e soprattutto di un utilizzatore, venne compiuto solo con ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] nelle istituzioni ecclesiastiche, minando alla base il principiod'autorità su cui si reggevano. Che sul Belgio Roma 1971-72, ad Indicem. Altri documenti che illustrano anche indirettamente l'azione del F. sono quelli di cui si serve A. Simon per i ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] al re di Francia di riacquistare la propria libertà d'azione diplomatica, denunciando gli accordi con gli eretici e Luigi XIII fu l'impegno ad ottenere dagli Svedesi e dai principi luterani il risarcimento parziale dei danni arrecati ai cattolici di ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] all'autorità pontificia ma chiedevano il riconoscimento del principio dell'ordinazione dei vescovi direttamente da Dio. la morte di Pio IV tramontava definitivamente: il suo raggio d'azione era ormai limitato alla diocesi di Viterbo, dove passò gli ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] per il fatto che, anziché obbligare l'attore a un corso d'azione predeterminato, gli permette di compiere scelte personali. Accade così che, è una società nella quale tutto, in punto di principio, può essere messo in discussione, ivi compresi i ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] del re, furono più volte all'origine di conflitti. In principio l'ufficio patriarcale fu oggetto di contesa tra fazioni nobiliari antagoniste amministrativo soprattutto sulla base delle opportunità d'azione rese accessibili dalle deliberazioni del IV ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] di non approfondire il distacco tra Chiesa e società, l'azione del vescovo di Mondovì poggiava su due convincimenti molto fermi: del G. e della conseguente sua apologia del principiod'autorità, espressa in un altro opuscolo sui Vantaggi ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] espulsione di Mazzini e per lo scioglimento del Comitato d'azione, e tornava a Potenza dove veniva nominato segretario IX per un ritorno al Vangelo "nella purezza dei suoi principi". L'associazione veniva però ostacolata dalle autorità perché, pur ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...