ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] indigene della regione di San Paolo appoggiandone l'azione. Il re del Portogallo, Pietro II, aveva misura della retribuzione dovuta alla mano d'opera degli Indios e il trattamento venne definitivamente stabilito il principio della illiceità dello ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] portare il papa a sottoscrivere l'Henotikon. Sarebbe stato un ristabilire l'unità religiosa secondo i principid'Acacio, cioè la sconfitta della Chiesa di Roma. E l'azione svolta da Festo dopo il suo ritorno a Roma confermò che egli si doveva essere ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] , più che di discutere della rettitudine di un'azione in quanto tale.
Furono gli stoici i primi 'uomo, quella del Logos universale, rappresenta il principio di razionalità da cui derivano le leggi che il suo), forza d'animo e temperanza (moderazione ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] esse né più le abbandonò: dopo un non lungo periodo d'insegnamento nell'università di Pisa si stabilì a Roma, dove 'archivio mediceo sull'azione di A. quale agente di Fakhr ed-dīn sono pubblicati in P. Carali, Fakhr ed-dīn II principe del Libano e ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] portare il papa a sottoscrivere l''Enwtikán Sarebbe stato un ristabilire l'unità religiosa secondo i principid'Acacio; la sconfitta della Chiesa di Roma, cioè. E l'azione svolta da Festo dopo il suo ritorno a Roma confermò che egli si doveva essere ...
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vescovo
Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, capo di una comunità di fedeli. Tale ruolo del v. emerge al principio del 2° sec. d.C. e soppianta progressivamente le [...] siano costituiti collegi locali di presbiteri e v., al principio del 2° sec. la figura del v. unico a un’azione collegiale o almeno approva o liberamente accetta la loro azione, la collegialità segreto degli ecclesiastici degni d’essere promossi all’ ...
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Eros
Massimo Di Marco
Il dio dell'amore, simbolo del principio vitale dell'Universo
Eros è il dio greco dell'amore, conosciuto come Cupido dai Romani. La sua azione non si esercita solo sugli uomini, [...] riproduzione. Il poeta non lo descrive, ma la sua azione si manifesta sia tra gli elementi della natura sia tra ‒ piccina, ma vola fino al cielo ‒ e sulle spalle una faretra d'oro: lì tiene quei dardi pungenti con cui spesso ferisce anche me. [...] ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] che i popoli musulmani erano tornati a uno stato d’ignoranza preislamica e che, per controbilanciare l’influenza al principio di guida divina. I gruppi rivoluzionari, che si richiamano a Quṭb, sono convinti della necessità dell’azione diretta e ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] VII) affermò, insieme al principio della riforma della vita degli dall’unione del Regno di Sicilia al Regno d’Italia e all’Impero sotto Enrico VI, Innocenzo il cardinale Egidio Albornoz, con la sua azione politica e militare equilibrata ed energica ( ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] la distruzione del tempio di Gerusalemme nel 70 d.C. Inizialmente si svolge due volte al l. si accompagna un certo numero di azioni simboliche (per es. la benedizione sacerdotale da Giovanni XXIII.
I grandi principi per una revisione a fondo della ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...